Gli ambasciatori Ue concordano sul ritiro dell'Unione dal Trattato sulla Carta dell'Energia

Gli ambasciatori dei Paesi Ue hanno approvato il ritiro dell'Unione europea dal Trattato sulla Carta dell'energia, tema che verrà affrontato dai ministri dei 27 al Consiglio Energia del prossimo 30 maggio, in cui la maggioranza qualificata basterà per approvare definitivamente il ritiro dal Trattato. Secondo fonti diplomatiche qualificate, il Comitato dei rappresentanti permanenti presso l'Ue, il Coreper II, ha approvato l'istituzione di un nuovo regime sanzionatorio relativo alla "situazione interna in Russia" e "alle attività di repressione ivi occorrenti". Il regime sarebbe intitolato, almeno informalmente, alla memoria di Alexei Navalny, come precedentemente dichiarato dall'alto rappresentante dell'Unione europea Josep Borrell. Gli atti giuridici saranno poi approvati al Consiglio Affari Esteri del 27 maggio.