I beni bloccati, 4,4 mld di UAH delle banche russe che operavano in Ucraina sono stati utilizzati, tra l’altro, per risarcire gli ucraini le cui case sono state distrutte o danneggiate a causa delle ostilità.
Lo ha dichiarato in un commento all’Ukrinform la presidentessa del comitato per il potere statale, l’autogoverno locale, lo sviluppo regionale e la pianificazione urbana della Verkhovna Rada e la leader del partito Il servitore del popolo Olena Shuliak.
“Ad oggi, per pagare il risarcimento, abbiamo utilizzato solo i beni sequestrati delle banche russe che operavano sul territorio dell’Ucraina. La somma più alta è arrivata da una filiale della russa Sberbank, che operava in Ucraina”.
Giò Barbera
Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti.
Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988.
Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv