I coloni estremisti israeliani hanno preso d’assalto la moschea di Al Aqsa

Apr 15, 2024 - 05:21
 0  16
I coloni estremisti israeliani hanno preso d’assalto la moschea di Al Aqsa

Circa 360 coloni estremisti israeliani hanno preso d’assalto oggi la moschea di Al Aqsa, a Gerusalemme, sotto la presunta “protezione” della polizia israeliana. Lo ha riferito il governatorato di Gerusalemme, citato dall’agenzia di stampa palestinese “Wafa”. I gruppi delle cosiddette “organizzazioni del Tempio” hanno invitato i loro seguaci a prendere d’assalto Al Aqsa oggi, “presumibilmente in risposta alla chiusura della moschea ai coloni per 16 giorni”, ha aggiunto “Wafa“. Le forze d’Israele, intanto, hanno chiuso oggi i due ingressi principali del villaggio di Al Mughayyir, a est di Ramallah, in Cisgiordania, impedendo ai cittadini di entrare o uscire. I coloni israeliani hanno attaccato i pastori nell’area di Al Khalilah, vicino ad Al Mughayyir. Ieri, secondo quanto reso noto da “Wafa”, le forze israeliane hanno fatto irruzione ad Al Mughayyir, in particolare nelle case di alcuni pastori, e hanno condotto una serie di indagini, causando lo scoppio di scontri. Non sono stati riportati feriti. Da qualche giorno, in Cisgiordania, le tensioni e gli scontri tra coloni e residenti palestinesi si sono intensificati, in particolare a seguito del ritrovamento del corpo del 14enne israeliano Benjamin Achimeir, scomparso venerdì dopo aver lasciato una fattoria nei pressi del villaggio palestinese di Al Mughayyir. Secondo quanto riferito dai media palestinesi, decine di coloni hanno preso d’assalto il villaggio, uccidendo un palestinese e ferendo almeno 25 persone. Negli scontri, secondo quanto reso noto dal quotidiano israeliano “Haaretz”, tre militari israeliani sono rimasti leggermente feriti. A Duma, diverse case e auto sarebbero state date alle fiamme dai coloni; a Qusra, a sud di Nablus, tre case e diverse auto sarebbero state danneggiate dagli incendi; a Beit Furik, a est di Nablus, sono stati segnalati scontri tra coloni e palestinesi; ad Abu Falah, almeno 40 veicoli e case sarebbero stati distrutti negli attacchi. Da parte sua, il primo ministro dell’Autorità nazionale palestinese (Anp), Mohammed Mustafa, ha denunciato ieri gli attacchi dei coloni israeliani contro i villaggi e le città palestinesi in Cisgiordania. In un comunicato, Mustafa ha dichiarato: “Gli attacchi dei coloni non dissuaderanno il nostro popolo dal rimanere saldo sulla propria terra e dal contrastare i piani di sfollamento ed espulsione a favore delle bande terroristiche dei coloni”. Nel frattempo, le Forze di difesa israeliane (Idf) e la Polizia di frontiera di Israele hanno deciso di dispiegare truppe aggiuntive in Cisgiordania in seguito all’escalation tra coloni e palestinesi, secondo quanto riferito dall’emittente israeliana “Kan”. Ieri, le Forze di difesa d’Israele hanno trovato il cadavere di Benjamin Achimeir, il 14enne scomparso dopo aver lasciato una fattoria nei pressi del villaggio palestinese di Al Mughayyir, vicino a Ramallah, in Cisgiordania. Secondo le Idf e l’agenzia di sicurezza interna Shin Bet, Achimeir è stato ucciso in un attacco di “terroristi palestinesi”. In una dichiarazione pubblicata dal suo ufficio, il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha dichiarato che “l’efferato omicidio” dell’adolescente è un “grave crimine”, inviando le sue “più sentite condoglianze alla famiglia”. “Le Idf e lo Shin Bet stanno dando ampia caccia agli spregevoli assassini e a tutti coloro che hanno collaborato con loro”, ha affermato Netanyahu, aggiungendo: “Prenderemo gli assassini e coloro che li hanno aiutati, come faremo con chiunque faccia del male ai cittadini dello Stato di Israele”. Il premier ha inoltre invitato “tutti i cittadini di Israele a permettere alle forze di sicurezza di svolgere il loro lavoro senza ostacoli”.

Qual è la tua reazione a questa notizia?

like

dislike

love

funny

angry

sad

wow

Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv