Il 25 aprile 'è una festa della Repubblica italiana e deve essere la festa di tutti gli antifascisti'

Apr 25, 2024 - 06:18
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Il 25 aprile 'è una festa della Repubblica italiana e deve essere la festa di tutti gli antifascisti'

Il 25 aprile "è una festa della Repubblica italiana e deve essere la festa di tutti gli antifascisti, di chi si indentifica in questo tipo di repubblica. Se così non è, significa che non si riconoscono in questo" ha dichiarato il presidente dell'Anpi Gianfranco Pagliarulo parlando delle celebrazioni del 25 aprile. "Questo 25 aprile cade in un momento particolare perché è la prima volta al governo di una destra a trazione sovranista che non ha rescisso i legami con la cultura del ventennio, poi c'è la guerra, la crisi, economica e climatica, per cui diciamo mala tempora currunt ". Poi il presidente dell'Anpi sottolinea l'impegno dell'associazione affinché la celebrazione del 25 aprile "sia una grande manifestazione di lotta ma anche una grande festa - ha aggiunto - Uso la parola festa contro il clima cupo che si è diffuso nel Paese. Sarà una festa di partecipazione del popolo perché ricordiamoci che il 40% degli elettori non è andato a votare alle ultime elezioni politiche". "La Russa? Più logico andasse a Marzabotto o a Stazzema" "Mi ha colpito che il presidente del Senato Ignazio La Russa si recherà a Praga a rendere omaggio a Jan Palach che è sicuramente un eroe della libertà ma ci sono altri 364 giorni all'anno per farlo". ha commentato Pagliarulo, a proposito della visita del presidente del Senato. "Nel Paese dove c'è stato l'eccidio delle Fosse Ardeatine o l'eccidio di Marzabotto o di Sant'Anna di Stazzema sarebbe stato più logico portare un fiore lì", ha concluso.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv