Il grande cuore dell'Italian National Contingent Command Land
I militari dell’Italian National Contingent Command Land (It Ncc-L), schierati nel Kurdistan iracheno sotto la guida del colonello Francesco Antonio Serafini, hanno consegnato nei giorni scorsi all’Old Hospital di Benaslava e alla ong Bextewery di Erbil vestiti, materiale scolastico, dispositivi elettro-medicali e medicinali per un valore di oltre 20 mila euro. Come riporta un comunicato, i materiali sono stati donati dalla Comunità di Sant’Egidio e dalla Onlus italiana “Live to Love – Vivere per Amare”. L’attività rientra nell’ambito dei progetti di cooperazione civile-militare del contingente nazionale. Le due donazioni sono state svolte nella stessa giornata. Al mattino presso l’ospedale di Benaslava, alla presenza del colonnello Serafini, del sindaco Jwan Rafid e del direttore generale della sanità Dottor Dlovan. Quest’ultimo, nel suo intervento, ha ringraziato tutti gli italiani, in particolare la Comunità di Sant’Egidio e “Live to Love – Vivere per Amare”, per la generosità e la vicinanza al popolo curdo. Nel pomeriggio ha avuto invece luogo la donazione a favore della ong Bextewery di Erbil, che si occupa della cura degli orfani, molti dei quali figli di tanti Peshmerga – combattenti curdi – che hanno perso la vita nella lotta contro l’Isis. La piccola cerimonia si è svolta alla presenza del presidente della ong locale, Haji Karwan. L’Italian National Contingent Command Land opera nel Kurdistan iracheno nell’ambito dell’operazione Prima Parthica, in supporto alla coalizione multinazionale dell’operazione Inherent Resolve. Avviata nel 2018, l’obiettivo della missione è quello di sostenere la capacità addestrativa delle forze curde Peshmerga e Zeravani in una vasta gamma di settori: contrasto all’utilizzo di ordigni esplosivi improvvisati, bonifica e sminamento, pianificazione civile e militare, medicina militare. Inoltre, i militari italiani hanno il compito di sostenere i ministeri pertinenti in Iraq nello sviluppo di una struttura militare sostenibile e svolgere un’importante azione di contrasto al terrorismo, supportando lo sviluppo delle capacità di sicurezza nazionale e prevenendo così il ritorno di Daesh. Parallelamente, il contingente nazionale promuove iniziative e progetti di cooperazione civile-militare a favore di enti, istituzioni e delle popolazioni locali. Tutte queste attività sono svolte sotto il coordinamento e secondo le direttive impartite dal Comando operativo di vertice interforze (Covi) della Difesa.
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