Il Cremlino: 'Pronti alla cooperazione economica con gli Usa una volta risolto il conflitto in Ucraina'

La Federazione russa e gli Stati Uniti “prenderanno in considerazione progetti di cooperazione economica dopo la risoluzione della questione ucraina”. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitrj Peskov durante una conferenza stampa. ”Il prossimo punto all’ordine del giorno è la risoluzione della crisi ucraina. E poi, soprattutto perché ne hanno parlato anche gli statunitensi, toccherà a noi considerare possibili progetti di cooperazione commerciale, economica e di investimento. Le prospettive sono molto ampie” ha dichiarato Peskov ai giornalisti.

Il portavoce ha detto che la Russia “è aperta alla cooperazione” con gli Stati Uniti in merito all’estrazione di metalli da terre rare. ”Gli statunitensi hanno bisogno di metalli delle terre rare e noi ne abbiamo in abbondanza. Abbiamo i nostri piani per sviluppare le risorse strategiche. Ma ci sono ampie prospettive di cooperazione in questo campo. Quindi le prospettive ci sono, le opportunità ci sono, quando arriverà il momento di dimostrare la volontà politica e di farlo, saremo aperti” ha dichiarato Peskov.

Il Cremlino, inoltre, “accetta le scuse” del presidente serbo Aleksandar Vucic per il sostegno della Serbia alla risoluzione sull’Ucraina all’Onu. Ieri sera Vucic ha dichiarato che la delegazione serba ha commesso “un errore” votando a favore della risoluzione, presentata da Kiev con il sostegno dell’Ue, sull’Ucraina all’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Secondo il capo dello Stato la Serbia “avrebbe dovuto astenersi” e si è scusato con i cittadini. ”In effetti, gli errori tecnici capitano e, naturalmente, una risposta così tempestiva da parte del capo dello Stato è molto positiva per noi”, ha detto Peskov ai giornalisti.