Il Pantheon come luogo di culto cristiano

Ott 31, 2023 - 07:02
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Il Pantheon come luogo di culto cristiano

Nell’ambito del progetto di accoglienza ‘da turista a pellegrino’, il Capitolo di Santa Maria ad Martyres intende mettere a disposizione dei visitatori una serie di sussidi pastorali che consentano di conoscere il Pantheon come luogo di culto cristiano. Ha dunque affidato a D’Uva l’incarico di realizzare la nuova audioguida per la visita della basilica romana, con lo scopo di avvicinare i visitatori all’arte e alla spiritualità del luogo, attraverso una narrazione contemporanea e coinvolgente. Al Pantheon esiste già un audiotour prodotto da D’Uva, che Mons. Daniele Micheletti, Arciprete Rettore della Basilica, ha chiesto di modificare perché meglio risponda alla dimensione religiosa della visita, mantenendo al contempo gli standard dei percorsi recentemente prodotti da D’Uva – per il Tesoro di San Gennaro, per l’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia e per la Basilica di San Lorenzo in Lucina a Roma – che prevedono una narrazione teatrale, l’utilizzo delle voci di attori e attrici e la creazione di una colonna sonora composta ad hoc. D’Uva si occupa di interpretazione del patrimonio culturale e di servizi museali da molti anni; il suo fondatore, Giovanni D’Uva, ha inventato la prima audioguida nel 1959 e, da allora, le attività dell’azienda sono state estese ad alcuni dei principali luoghi della cultura italiani: Tesoro di San Gennaro, Scavi di Pompei e di Ercolano, Colosseo, Pantheon, Sacro Convento di San Francesco in Assisi, Duomo di Milano, di Firenze, di Pisa, Basilica di San Marco, Fondazione Giorgio Cini e Teatro La Fenice, a Venezia.

L’audioguida si distingue per i contenuti dalla narrazione sceneggiata, con testi scritti a quattro mani da una coppia collaudata di autrici: Ilaria D’Uva, a capo dell’omonima azienda, cresciuta fra opere d’arte, racconti audio, attori e interpreti internazionali, e Francesca Ummarino, direttrice del Tesoro di San Gennaro che, insieme a Ilaria, ha sviluppato questo nuovo modo di scrivere i testi per gli audiotour prodotti dall’azienda, con un taglio teatrale e un tono caldo, finalizzati a trasmettere il messaggio del committente e rendere i percorsi tanto precisi quanto coinvolgenti. Per questo, nella nuova audioguida del Pantheon, si da voce alle figure che hanno attraversato la storia di questo luogo, che diventano accompagnatori immaginari, trasformando le consuete descrizioni in storie appassionanti, interpretate da attori che rappresentano al meglio la voce del personaggio guida. Con il nuovo audiotour, il Pantheon è raccontato da cinque figure che hanno avuto un particolare significato nella sua storia: Adriano, che lo fece costruire, come lo vediamo oggi, tra il 118 e il 125 d.C, Papa Bonifacio IV, che nel 609 d.C. lo convertì in chiesa, consacrandolo alla Vergine Maria e a tutti i martiri, Raffaello, che nel 1520 volle essere seppellito in questo tempio, Margherita di Savoia, che riposa a fianco del suo Re Umberto e Mons. Daniele Micheletti, Arciprete Rettore, che saluta il pubblico riportandolo alla dimensione spirituale della visita, con l’obiettivo di ricordare che il Pantheon di Roma è una chiesa: la Basilica di Santa Maria ad Martyres.

Il racconto è affidato alle voci carismatiche e suggestive di Sergio Rubini (Adriano), Alessandro Haber (Bonifacio IV), Daniele Parisi (Raffaello), Giusi Cataldo (Margherita di Savoia) e Mons. Daniele Micheletti. L’audioguida è prodotta in undici lingue: italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese, polacco, olandese, arabo, cinese, coreano ed è stata realizzata anche in una versione speciale per bambini, con un approccio dedicato ai più piccoli, disponibile nelle stesse lingue.

Un luogo così denso di spiritualità e di storia non poteva lasciare indifferente la sensibilità del musicista e compositore Antonio Fresa, noto per le colonne sonore realizzate per cinema e tv, candidato ai David di Donatello e ai Nastri d’Argento e da sempre appassionato autore di musica evocativa per le immagini. Fresa si è lasciato guidare dalla sua esperienza musicale lavorando a composizioni originali che risuoneranno nell’audioguida, non sovrastando mai le bellezze osservate dai visitatori e neppure le voci dei narratori, integrandosi invece come raffinata colonna sonora. Non è un caso che questo progetto rientri nella serie di Soundtrack Experience che ha già visto Fresa protagonista delle musiche composte per gli audiotour D’Uva delle Vatican Chapels, del Labirinto Borges sull’isola di San Giorgio Maggiore a Venezia e del Tesoro di San Gennaro a Napoli.

Le musiche per l’audioguida del Pantheon sono state eseguite e registrate con l’Orchestra del Teatro La Fenice. La storia dell’Orchestra è talmente ricca e nota che ci vorrebbero mesi per raccontarla. Sul suo podio si sono susseguiti compositori e direttori dalla celebrità leggendaria e oggi la formazione è ritenuta tra le più interessanti del panorama italiano, riscuotendo successo e calorosi consensi in ogni dove. Partecipano al progetto anche il Coro dell’Insigne Cappella Musicale di Santa Maria ad Martyres – Pantheon di Roma, con un brano gregoriano e un mottetto a esso ispirato, composto dal suo Direttore M° Dr. Michele Faustino Loda; Amalia Gré, che interpreta una toccante Ave Maria di cui ha scritto il testo e Luca Gemma che, con il suo brano Turista Pellegrino, sintetizza al meglio le finalità dell’iniziativa.

Le musiche non costituiscono solo l’intensa colonna sonora dell’audioguida, ma anche un disco disponibile dal 27 ottobre su tutte le piattaforme digitali di streaming e download, nell’attesa della pubblicazione di una versione su vinile. La colonna sonora è stata registrata in diversi luoghi: gli spazi della Fondazione Giorgio Cini a Venezia, lo studio milanese Adesiva Discografica, il Mob Studio di Roma; il Coro ha avuto il privilegio di essere registrato proprio all’interno del Pantheon. I mix e i master sono stati eseguiti negli studi milanesi di Adesiva Discografica, l’etichetta di Paolo Iafelice che si contraddistingue per la cura che dedica alla selezione e produzione dei suoi titoli e che ha già pubblicato con D’Uva le Soundtrack Experience per le Vatican Chapels, il Labirinto Borges, Il Tesoro di San Gennaro e la Basilica di San Lorenzo in Lucina. La produzione esecutiva è di Ilaria D’Uva e Paolo Iafelice.

Arricchiscono il progetto “da turista a pellegrino” anche cinque video realizzati da Verteego con la regia di Luca Turco in cui quattro ballerini interpretano ogni protagonista dell’audioguida: a danzare sono Vasna Aguilar, Davide Degano, Gustavo Gomes, e Raffaele Irace che ne ha curato anche tutte le coreografie. I danzatori volteggiano sulle note dei brani associati all’Imperatore Adriano, a Papa Bonifacio IV, a Raffaello, a Margherita di Savoia e infine, sulle note del brano Serenata degli Artisti, si incontrano idealmente nella Basilica, intrecciando storia, architettura ed espressione artistica contemporanea.

“Abbiamo deciso di raccontare al meglio la storia di questo maestoso monumento, per ricordare che questa è una chiesa dove ancora oggi si celebra la Santa Messa. Ogni anno la Basilica di Santa Maria ad Martyres viene visitata da milioni di persone che arrivano da tutto il mondo. Alcune non sanno che questa è una chiesa. Alcune non sono cristiane. Molte non appartengono ad alcuna fede religiosa. Sono turisti che entrano per visitare un monumento del passato e hanno l’occasione di scoprire che il Pantheon è un luogo religioso: la Basilica di Santa Maria ad Martyres. E anche se sono semplici visitatori possono scoprirsi un po’ pellegrini”, dichiara Mons. Daniele Micheletti.

“Lavoriamo con Mons. Daniele Micheletti da 20 anni e, in questo tempo, abbiamo imparato ad affiancare il Capitolo di Santa Maria ad Martyres nell’utilizzo del servizio di audioguida per trasmettere al visitatore il significato spirituale della Basilica, pur mantenendo intatta l’identità dello strumento di narrazione. Questa volta, abbiamo deciso di amplificare le caratteristiche dell’audiotour pensando a un racconto teatrale che tenga viva l’attenzione del visitatore fino all’ultimo istante, accompagnato da una raffinata colonna sonora che arricchisce di emozione l’esperienza. Per farlo, ci siamo rivolti ad artisti e professionisti esperti, appassionati e perfezionisti. Non vedo l’ora di vedere che cosa dirà il pubblico di quella che ritengo la più bella audioguida mai prodotta dalla mia azienda”, dice Ilaria D’Uva, AD dell’azienda che porta il suo nome.

“Il Pantheon è stato per me un importante luogo d’ispirazione. Straordinario per la sua storia millenaria e per le spoglie di illustri artisti come Corelli e Raffaello, che probabilmente hanno vegliato su di me durante la scrittura di questa partitura che accompagna il percorso dell’audioguida “da turista a pellegrino”. Dirigere l’Orchestra del Teatro La Fenice è stato il meraviglioso strumento che mi ha permesso di dare forma e vita a queste partiture. Ho composto musica che oltre a fare compagnia al racconto e alla narrazione della nuova audioguida, possa invitare a indirizzare lo sguardo verso le meraviglie di questo tempio. Ognuno di questi brani ha rappresentato per me un’immersione creativa, storica e spirituale. Ho cercato in tutti modi di portare ciò che esprime questo luogo così imponente attraverso la musica, cercando di cogliere il tempo di tutte le luci del sole che nei secoli fino a oggi si sono affacciate dalla sommità del suo oculus. Ringrazio il Capitolo, la D’Uva, l’Orchestra del Teatro La Fenice e Adesiva Discografica per aver cercato e creato lo spazio affinché questa musica potesse essere composta e suonata”, racconta Antonio Fresa.

“La nostra partecipazione a questo progetto è frutto di un’idea decisamente innovativa, e concepita secondo una logica di collaborazione già nella fase della sua concezione. L’affinità tra due città come Roma e Venezia è forte, entrambe rappresentano luoghi eterni immersi nell’arte e nella storia, accomunati anche dall’esigenza di valorizzare forme di turismo culturale originali e consapevoli. Un progetto come questo, che punta alla qualità del servizio e che veicola importanti contenuti culturali, spirituali ed esperienziali all’interno di un luogo così magico, non poteva vederci estranei. A nostro avviso la realizzazione di questo tipo di audioguida rappresenta pertanto la sintesi di tutte queste istanze, e la Fondazione Teatro La Fenice è orgogliosa di averne fatto parte”, afferma Andrea Erri, Direttore Generale della Fondazione Teatro la Fenice di Venezia.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv