Il Parlamento europeo chiede all'UE di ampliare il suo ruolo nella politica dello sport
In una risoluzione approvata questa mattina dalla Commissione dell’Europarlamento per la cultura e l'istruzione, i deputati chiedono alla Commissione europea di presentare una strategia a lungo termine sulla politica dello sport, che rafforzi il legame tra lo sport d'élite e quello amatoriale attraverso un meccanismo di solidarietà finanziaria più efficace, ad esempio premiando i club giovanili che formano giocatori che diventano professionisti. Data l'importanza di un forte impegno della società civile e il fatto che i volontari sono sempre meno, i deputati chiedono poi alla Commissione di fornire linee guida per incentivare il volontariato nel settore, aumentando in modo significativo i finanziamenti per lo sport e l'attività fisica ed il sostegno a ulteriori sinergie tra i vari fondi UE. Considerando che una buona governance sia essenziale per garantire l'autonomia dello sport e il futuro del modello sportivo europeo, i deputati propongono anche che i rappresentanti di organizzazioni come federazioni, club e leghe, ma anche di atleti e tifosi, siano coinvolti nel processo decisionale ed esortano le istituzioni europee a promuovere - e i Paesi dell'UE ad applicare - i diritti fondamentali degli atleti, come i diritti sociali, la libertà di associazione, la contrattazione collettiva, condizioni di lavoro dignitose e il congedo di gravidanza e maternità.
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