Pesticidi vietati nell'UE: l'analisi dei dati rivela pericoli per la salute dei consumatori secondo Foodwatch
Secondo la relazione dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare sui pesticidi, nel 2023 sono state rilevate in totale 580 diverse sostanze pesticide in campioni di alimenti provenienti da tutta l'UE, provenienti da oltre 400 pesticidi diversi, di cui oltre 200 sono attualmente vietati nell'UE. Particolarmente colpiti sono prodotti come banane, tè, riso, gombo e spezie: in circa il 50% di questi campioni sono state rilevate sostanze illegali nell'UE. I tassi di contaminazione più elevati sono stati riscontrati negli alimenti importati da Ruanda, Cambogia, Madagascar, Paraguay e Bangladesh. Analizzando questi risultati, l’ONG Foodwatch rileva che quasi un campione di cibo su dieci conteneva residui di pesticidi il cui uso non è più autorizzato in Europa, sostanze considerate altamente pericolose a causa delle loro proprietà cancerogene o tossiche per la riproduzione. Ciononostante, nota l’ONG, queste tossine continuano a finire nei piatti dei consumatori europei attraverso i prodotti alimentari importati. Foodwatch chiede quindi al legislatore UE di interdire l’import/export di pesticidi vietati e tolleranza zero per i loro residui negli alimenti.
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