Il Parlamento Ue denuncia la repressione transnazionale dei difensori dei diritti umani

Nov 13, 2025 - 13:11
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Il Parlamento Ue denuncia la repressione transnazionale dei difensori dei diritti umani

Il Parlamento europeo ha lanciato un allarme contro l’aumento delle azioni repressive condotte da regimi autoritari nei confronti di oppositori politici, giornalisti e attivisti anche al di fuori dei propri confini. Con una risoluzione approvata a larga maggioranza, gli eurodeputati chiedono all’Ue di adottare misure più incisive per contrastare queste pratiche. Secondo il Parlamento, la maggior parte dei casi di repressione transnazionale è riconducibile a un gruppo ristretto di paesi, tra cui Cina, Russia, Turchia, Iran e Bielorussia. Negli ultimi dieci anni sono stati documentati centinaia di episodi di violenza e intimidazione in oltre cento paesi, che includono omicidi mirati, rapimenti, rimpatri forzati e abusi dell’Interpol. Gli eurodeputati definiscono la repressione transnazionale come l’insieme di attacchi fisici, legali e digitali attuati da Stati o loro agenti per zittire o controllare dissidenti e difensori dei diritti umani anche all’estero. Il Parlamento invita l’Ue e gli Stati membri a coordinare la risposta, soprattutto di fronte alle nuove minacce digitali legate all’intelligenza artificiale. Chiede inoltre di vietare l’esportazione di tecnologie di sorveglianza verso regimi repressivi, di includere la tutela dei diritti umani negli accordi con paesi terzi e di utilizzare sanzioni mirate, come quelle previste dalla cosiddetta Legge Magnitsky europea, contro i responsabili di tali violazioni.

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Filippo Giuffrida Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre. Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News. Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News. Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B. Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro. Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri. Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo. È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente. Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.