Il porto di Ravenna ha registrato un rialzo del +2,1%

Apr 15, 2024 - 05:21
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Il porto di Ravenna ha registrato un rialzo del +2,1%

Lo scorso febbraio il porto di Ravenna ha registrato un rialzo del +2,1% sullo stesso mese del 2023 del traffico delle merci che è ammontato a 2,05 milioni di tonnellate, di cui 1,76 milioni di tonnellate allo sbarco (+1,6%) e 287mila tonnellate all'imbarco (+5,6%). La crescita complessiva è stata generata dall'aumento dei volumi di merci varie, con i carichi containerizzati che hanno totalizzato 195mila tonnellate (+9,5%), i rotabili 158mila tonnellate (+3,9%) e le altre merci varie 553mila tonnellate (+34,9%). In calo sia le rinfuse petrolifere, con 207mila tonnellate di prodotti petroliferi (-9,4%) e 178mila tonnellate di altri carichi (-6,8%), sia le rinfuse secche con 768mila tonnellate (-10,4%), con una riduzione particolarmente consistente dei prodotti agricoli e animali (15mila tonnellate, -93,2%). Relativamente alla rilevante riduzione del flusso di prodotti agricoli, ricordando che a fine marzo la Commissione Europea, d'intesa con gli Stati membri, ha proposto un aumento delle tariffe sulle importazioni nella UE di cereali, semi oleosi e prodotti derivati provenienti da Russia e Bielorussia (tra cui grano, mais e farina di girasole), il che equivale di fatto a un blocco dell'import, l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centro Settentrionale, ha specificato che la decisione, oltre ad inasprire le sanzioni contro la Russia per l'invasione dell'Ucraina, risponde anche al crollo delle quotazioni del grano per l'eccedenza dell'offerta che preoccupa tutto il mondo agricolo: se in Polonia, infatti, i silos sono pieni e i prezzi in caduta libera - ha spiegato l'ente portuale - anche in Italia i prezzi del grano duro sono crollati del 30% circa da inizio 2024. Il rischio, infatti - ha osservato l'authority di Ravenna - è che Mosca riversi sul mercato europeo le proprie eccedenze di prodotti cerealicoli: il surplus di grano della Russia, infatti, se da un lato sta aumentando, anche grazie al grano ucraino sequestrato illegalmente, dall'altro non viene poi venduto sui mercati mondiali, nei quali nel frattempo sta di nuovo arrivando il grano dell'Ucraina. Grazie all'aumento delle tariffe, secondo la Commissione - ha ricordato ancora l'AdSP - le importazioni UE di cereali da Russia e Bielorussia dovrebbero ridursi di quasi cinque milioni di tonnellate all'anno, che saranno “sostituite” parzialmente dalla produzione interna UE e, per il resto, da importazioni da paesi terzi fornitori storici del mercato unico, come Stati Uniti, Brasile, Ucraina, Serbia e Argentina. L'AdSP ha reso noto che, dalle prime stime, si attende per il mese di marzo 2024 una movimentazione complessiva nel porto di Ravenna di poco superiore ai 2,3 milioni di tonnellate, in lieve diminuzione (-1%) rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Il primo trimestre di quest'anno, quindi, dovrebbe chiudersi con una movimentazione di poco più di 6,1 milioni di tonnellate, in calo di circa il -6% rispetto allo stesso periodo del 2023 grazie al parziale recupero dei mesi di febbraio e marzo rispetto all'apertura di gennaio (-19,3%).

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv