Imbratta il Colosseo, rischia quindicimila euro di multa e il carcere
Rischia almeno quindicimila euro di multa e il carcere fino a cinque anni il giovane turista - ancora non identificato - che ha imbrattato il Colosseo incidendo con delle chiavi il nome suo e della fidanzata, Ivan+Haley 23, su una delle mura dell'Anfiteatro Flavio. Alcuni presenti hanno filmato la scena, presumibilmente avvenuta il 23 giugno, il video è finito sui social e ha allertato gli agenti di polizia.
L'Ente Parco Archeologico del Colosseo ha presentato già ieri la denuncia. Secondo quanto si apprende, la denuncia è stata notificata ai carabinieri di piazza Venezia, che indagano ora per deterioramento dei beni culturali e violazione del regolamento di polizia urbana. Con questo ultimo episodio sono nove le persone denunciate a piede libero da agosto scorso per aver deturpato il Colosseo con scritte e incisioni. Uno è stato denunciato il primo agosto scorso, ben tre il 13 ottobre, un altro il 10 febbraio, poi il 14 e il 26 maggio. "Reputo gravissimo, indegno e segno di grande inciviltà, che un turista sfregi uno dei luoghi più celebri al mondo, un patrimonio della storia come il Colosseo, per incidere il nome della sua fidanzata. Spero che chi ha compiuto questo gesto all'anfiteatro flavio, venga individuato e sanzionato secondo le nostre leggi". Commenta il ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano. "Davvero un gesto incivile e insensato. Sfregiare con delle chiavi il #Colosseo, un simbolo di Roma e patrimonio dell'umanità. Condanniamo fermamente questo barbaro comportamento che offende tutta la città e tutto il mondo. Mi auguro che il responsabile venga sanzionato come merita". Così in un tweet il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
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