In Emilia recuperata la rete escursionistica grazie al Cai

Lug 25, 2023 - 07:07
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In Emilia recuperata la rete escursionistica grazie al Cai

La ripresa delle aree montane dell’Emilia-Romagna colpite dalle recenti alluvioni passa anche dal recupero della percorribilità della rete escursionistica, frequentata ogni anno da migliaia di turisti.

Ne è convinto il Club alpino italiano che, superata la prima fase emergenziale, durante la quale i suoi volontari hanno dato il proprio contributo nell’aiutare a ripulire dal fango strade e abitazioni, ha iniziato le ricognizioni sui sentieri della fascia collinare e appenninica nelle province di Bologna, Ravenna e Forlì-Cesena.

A essere impegnati nei rilievi sul campo oltre cento soci delle Sezioni di Bologna, Imola, Lugo, Faenza, Ravenna, Forlì e Cesena.

«I volontari delle nostre Sezioni hanno iniziato da due settimane una puntuale mappatura dei dissesti presenti nella rete sentieristica e sono già a buon punto. Il loro impegno e la loro dedizione mi riempiono di orgoglio», afferma il Presidente generale del Cai Antonio Montani. «Siamo a disposizione delle autorità competenti per la programmazione degli interventi di ripristino proponendo un elenco di priorità e, come sempre, per intervenire direttamente laddove l’entità dell’intervento sia compatibile con un impegno portato avanti a titolo volontario».

A inizio luglio il Cai Emilia-Romagna ha attivato un conto corrente nel quale la Sede centrale del Sodalizio, i Gruppi regionali e tantissime Sezioni e singoli soci hanno effettuato donazioni per dare il proprio contributo alla sistemazione dei sentieri colpiti dall’acqua e dal fango.

Il presidente del Cai Emilia-Romagna Massimo Bizzarri evidenzia come le donazioni ricevute si stiano rivelando molto preziose. «Sui sentieri i nostri volontari impegnati nei rilevazioni stanno lavorando fianco a fianco con diversi cartografi digitali professionisti. L’utilizzo della “App del sentierista”, predisposta e messa a punto dalla Struttura operativa Sentieri e Cartografia del Cai per i Soci che in tutta Italia si occupano del monitoraggio e della manutenzione della rete escursionistica, permetterà di far confluire i dati raccolti nel Catasto Nazionale dei Sentieri, restando così a disposizione anche per necessità future».

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv