In Italia è arrivata una svolta nella gestione dei rifiuti elettronici

Ott 20, 2025 - 00:12
Ott 20, 2025 - 07:27
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In Italia è arrivata una svolta nella gestione dei rifiuti elettronici

In Italia è arrivata una svolta nella gestione dei rifiuti elettronici, ambito cruciale per la transizione verso un’economia circolare ma ancora distante dagli standard fissati dall’Unione europea. A sancirla è l’approvazione del decreto legislativo collegato alla Legge 147/2025, con il quale il Consiglio dei ministri mira a ridefinire completamente il sistema di raccolta e trattamento dei Raee. Entrata in vigore l’8 ottobre, la Legge 147/2025 introduce una misura molto attesa: i cittadini potranno richiedere il ritiro gratuito dei Raee direttamente presso la propria abitazione, grazie al coinvolgimento dei distributori. In questo modo si spera di recuperare milioni di piccoli apparecchi ed oggetti elettronici di consumo dimenticati in cantine, cassetti o garage. Il provvedimento rafforza inoltre il sistema sanzionatorio, imponendo multe più severe a chi gestisce in modo improprio i rifiuti elettronici. Non solo: le imprese del comparto saranno obbligate a destinare almeno il 3% del fatturato a campagne informative e iniziative di sensibilizzazione. In Italia il modello di conferimento per i cittadini si basa su due strumenti principali: il ritiro “uno contro uno”, che consente di restituire gratuitamente un apparecchio usato al momento dell’acquisto di uno nuovo, e il ritiro “uno contro zero”, pensato per permettere la consegna dei piccoli dispositivi nei punti vendita di grande superficie senza obbligo di spesa.

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Redazione Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore di Radiocom.tv