In Italia esami di riparazione a peso d'oro

Ago 4, 2023 - 06:46
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In Italia esami di riparazione a peso d'oro

Le insufficienze in pagella possono costare caro, anche dal punto di vista economico. Lo sanno bene gli studenti delle superiori che sono stati condannati a recuperarle attraverso gli esami di riparazione, da svolgersi al massimo entro l’8 settembre; secondo il Ministero dell’Istruzione e del Merito sono il 18% del totale. Perché la maggioranza di loro è stata o sarà costretta a ricorrere alle ripetizioni private, in aggiunta o in sostituzione dei corsi di recupero che le scuole sono tenute a organizzare ma che non sempre riescono a offrire. Questa è una delle principali evidenze di una rilevazione condotta da Ripetizioni.it - piattaforma italiana di riferimento per le lezioni private online e in presenza - su un campione di 1.500 alunni delle classi dal primo al quarto superiore (ovvero quelli su cui aleggia lo spettro del “debito”).ù

Tra coloro che hanno ricevuto un giudizio sospeso in una o più materie, ben 7 su 10, pur avendo a disposizione i corsi scolastici, hanno infatti voluto potenziare la loro preparazione facendosi affiancare da un docente privato dedicato. Anche perché i corsi di recupero spesso non sono tenuti dall’insegnante titolare, colui che dovrà valutare il recupero della lacuna e che predisporrà la prova scritta da sostenere prima del rientro a scuola. Forse per questo il giudizio sull’efficacia dei corsi scolastici non è molto lusinghiero: solo 1 su 4 li ha reputati assolutamente utili.

E poi ci sono coloro che non hanno potuto concedersi questa doppia opportunità, visto che la propria scuola non è riuscita ad allestire dei corsi di recupero. Non sono pochi. A rimanere scoperti sono stati quasi 3 studenti su 10: per il 12% le aule d’istituto non hanno più riaperto dopo il termine delle lezioni di inizio giugno, per il 16% non è stato attivato il corso nella materia da recuperare. Così, anche tra questi, una quota consistente si è voluta affidare alla formazione complementare a pagamento: si supera la quota dei 6 alunni su 10.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv