Indagine EPPO in Polonia su presunto abuso di potere in progetto UE: perquisizioni in corso
Su richiesta della Procura europea, l’Ufficio centrale anticorruzione polacco ha effettuato perquisizioni nell’ambito di un’indagine su un sospetto abuso di potere e appropriazione indebita di fondi europei. L’inchiesta riguarda funzionari pubblici che, tra ottobre e novembre 2024, avrebbero manipolato una gara d’appalto legata a un progetto cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale, per un importo di circa un milione di euro. Secondo le accuse, informazioni riservate sul budget sono state condivise con un’agenzia locale, che avrebbe così presentato offerte corrispondenti ai fondi disponibili, assicurandosi indebitamente il contratto per l’organizzazione di corsi e workshop. Questo comportamento avrebbe compromesso l’integrità della gara e danneggiato l’interesse pubblico. L’indagine è partita da una segnalazione dell’Ufficio europeo per la lotta antifrode, trasmessa alla Procura europea, che coordina le azioni legali nei casi di frode contro il bilancio dell’Unione europea. In Polonia, chi denuncia spontaneamente reati di questo tipo può evitare sanzioni secondo il codice penale locale. Tutti gli indagati sono considerati innocenti fino a prova contraria.
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