Individuati i cuccioli dell'orsa Amarena uccisa nei giorni scorsi

Sep 3, 2023 - 08:46
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Individuati i cuccioli dell'orsa Amarena uccisa nei giorni scorsi

Individuati nella notte, grazie alle segnalazioni di cittadini i due cuccioli dell'orsa Amarena, uccisa con un colpo di fucile la notte di ieri nel piccolo comune marsicano di San Benedetto dei Marsi. I due piccoli plantigradi si trovavano insieme alla mamma fino al momento del suo abbattimento da parte di A.L. di 56 anni, allevatore dello stesso Comune, subito denunciato in stato di libertà. 

I piccoli erano poi fuggiti spaventati dall'arrivo sul posto delle guardie del Parco e veterinari e dal trambusto generale. La zona in cui i due cuccioli sono stati individuati è un tratto di campagna, tra sterpaglie, non lontano dal luogo in cui si è verificata la morte di Amarena. 

Il sindaco, Antonio Cerasani, ha emesso un'ordinanza a effetto immediato per il divieto di avvicinamento agli esemplari di orso bruno marsicano al fine di avvistarli e fotografarli, filmarli e di illuminarli.

Disposto anche il divieto di avvicinarsi alle squadre specializzate impegnate nella ricerca su tutto il territorio al fine di evitare il disturbo dello svolgimento delle operazioni di ricerca; è vietato infine alimentare gli esemplari di orso bruno marsicano in qualsiasi modo. Il sindaco invita tutta la popolazione a collaborare con le forze dell'ordine, rimanendo a casa senza attivarsi autonomamente. L'animale è deceduto per emorragia interna dovuta alla ferita da arma da fuoco e dopo una lunga agonia. "Abbiamo trovato un solo bossolo, attualmente la carcassa si trova presso l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della sezione di Avezzano, da oggi ci sarà l'esame necroscopico e li si avrà la conferma dei colpi, che ne appare al momento uno e centrato bene, purtroppo. Amarena è stata attinta dalla parte laterale e centrale dei polmoni e quindi probabilmente è morta per una emorragia interna, con una lunga agonia che noi abbiamo vissuto in diretta". Così la guardia parco, Michela Mastrella, arrivata per prima sul luogo in cui nella notte l'indagato ha imbracciato il fucile per uccidere l'orsa Amarena, simbolo del Parco, e madre di Juan Carrito, l'altro orso morto investito il 24 gennaio di quest'anno. Venerdì notte Amarena era scesa coi suoi cuccioli nell'area in cui poi ha trovato la morte. 

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv