Italia-Ucraina, Perchè il presidente Zelenksy non ha fatto tappa a Roma?

Nov 20, 2025 - 00:11
 0  31
Italia-Ucraina, Perchè il presidente Zelenksy non ha fatto tappa a Roma?

In questi giorni, il presidente ucraino Zelensky ha fatto un breve giro di alcuni Paesi Ue. ha visitato Atene, Parigi e Madrid per discutere con i rispettivi leader di aiuti. Nella capitale greca, si è parlato più che di armi, di forniture energetiche. Il governo di Kyriákos Mitsotákis ha assicurato a Kiev una fornitura di gas da gennaio a marzo 2026. Poi l’incontro con il presidente Macron a Parigiche ha portato ad una nuova intesa sul fronte della difesa aerea, infine Madrid, con la Spagna, altro Paese che vuole fare la sua parte negli aiuti a Kiev. Non prevista, questa volta, una sosta a Roma, perché? c’è un motivo particolare o si tratta solo di speculazioni avanzate da alcuni quotidiani? Ne abbiamo parlato con Eleonora Tufaro, Ricercatrice senior dell’Osservatorio Ispi per la Russia, Caucaso e Asia Centrale. Maggioranza divisa e il nuovo pacchetto di aiuti militari a Kiev Mentre fonti dell’ambasciata ucraina nella capitale, citate dal quotidiano La Stampa, chiariscono che l’incontro tra Zelensky e Meloni non era previsto in agenda - i due leader, fanno sapere, si erano già visti a margine del Consiglio europeo il 23 ottobre - continua la polemica all’interno della maggioranza, con il ministro dei Trasporti Matteo Salvini che si è detto contrario a nuovi aiuti, per le accuse di corruzione alla classe dirigente ucraina. Sullo sfondo poi c’è la partecipazione italiana al Purl (Prioritized Ukraine Requirements List)ovvero l’iniziativa Nato per la quale le armi di fabbricazione statunitense verranno acquistate dai partner europei. Per il momento sembra infatti che il governo, non abbia ancora sciolto la riserva. Intanto, il ministro della Difesa Crosetto presenterà a dicembre il dodicesimo pacchetto di armi per l’Ucraina al Copasir. Il decreto anche in questo caso sarà secretato.

Qual è la tua reazione a questa notizia?

like

dislike

love

funny

angry

sad

wow

Redazione Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore di Radiocom.tv