Italiani pessimisti, economia peggiorata per 1 su 2
Si è modificato nell’ultimo anno il livello della fiducia dei cittadini nei confronti delle Istituzioni, sia pubbliche sia private, che operano nel nostro Paese su diversi livelli, tre cittadini su dieci, il 30,3%, hanno riferito una diminuzione della propria fiducia, mentre solo uno su dieci ha indicato un aumento (10,1%).
“La pandemia ha portato un senso di pessimismo tra gli italiani che in maggioranza indicano peggiorata la situazione economica del Paese nell’ultimo anno”. Lo segnala l’Eurispes nel suo Rapporto Italia 2023, indicando anche poco ottimismo per il futuro: per il 31,2% degli italiani la situazione resterà stabile nei prossimi 12 mesi e per circa il 30% peggiorerà. Solo per l’8,5% ci sarà un miglioramento mentre il 30,2% non sa o non risponde. Per quasi metà dei cittadini la spesa che più mette in difficoltà è l’affitto; per il 37,9% bollette, mentre per il 37,5% il mutuo. Tre su 10 hanno invece difficoltà a pagare le spese mediche.
Il 45,3% delle famiglie italiane è costretta ad utilizzare i risparmi per arrivare a fine mese, dato in crescita dell’8,2% rispetto al 2021, sebbene l’anno peggiore sia stato il 2020 con il lockdown (47,7%).
Diminuiscono del 9% (rispetto al 2021) le famiglie che affrontano senza problemi tutte le spese mensili (35,3%). Anche la capacità di risparmiare è diminuita nell’ultimo anno (22,9%; -4,7%); mentre aumentano del 4,8% le famiglie che trovano difficoltà a pagare la rata del mutuo raggiungendo il livello più alto finora registrato (43%); diminuisce, seppur di poco, il numero di chi riesce con difficoltà a far fronte al canone d’affitto (-1,8%). Circa una famiglia su quattro affronta con fatica le spese mediche (24,5%), mentre sono sempre di più le persone che affermano di avere difficoltà a pagare le utenze di gas, luce, ecc.: con il 34,4% di risposte affermative si registra quest’anno la percentuale più alta della serie storica considerata, 2017-2022 (+7,4% sul 2021).
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