La Russia espelle per spionaggio due diplomatici presso l’ambasciata britannica a Mosca

Il Servizio per la sicurezza federale russo (Fsb) russo ha identificato due spie presso l’ambasciata britannica a Mosca. Lo riferisce il servizio stampa dell’Fsb in una nota. “Il Servizio per la sicurezza federale russo, nel corso di un’attività di controspionaggio, ha rivelato una presenza non dichiarata dell’intelligence britannica sotto copertura presso la missione diplomatica a Mosca. È stato accertato in modo attendibile che il secondo segretario dell’ambasciata Alkesh Odedra, nato il 25 dicembre 1990, e Michael Skinner, nato il 30 giugno 1992, marito della prima segretaria del dipartimento politico dell’ambasciata Tabasum Rashid, inviati a Mosca, hanno deliberatamente fornito false informazioni per ottenere il permesso di entrare nel nostro Paese, violando così la legge russa. Allo stesso tempo, il Servizio per la sicurezza federale ha rivelato segnali di attività di intelligence e sovversive svolte da questi diplomatici, che minacciano la sicurezza della Federazione Russa”, si legge nel messaggio. Secondo quanto riferito, i diplomatici sono stati privati del loro accreditamento e dovranno lasciare la Russia entro quindici giorni. Il ministero degli Esteri del Regno Unito ha respinto le accuse “maliziose e infondate” della Russia contro due diplomatici britannici espulsi questa mattina. “Non è la prima volta che la Russia avanza accuse maliziose e infondate contro il nostro personale”, ha commentato il portavoce del ministero degli Esteri britannico. L’espulsione arriva pochi giorni dopo la condanna di tre cittadini bulgari residenti nel Regno Unito, ritenuti colpevoli di far parte di una rete di spionaggio russa.