La violenza scuote il calcio, in Turchia sospeso il campionato

Dic 12, 2023 - 17:10
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La violenza scuote il calcio, in Turchia sospeso il campionato

La violenza scuote il calcio in Europa: l'ultimo episodio, gravissimo, arriva dalla Turchia, dove il campionato di Super Lig è stato sospeso in seguito al pugno sferrato a un arbitro dal presidente dell'Ankaragucu, club della massima serie, al termine della sfida casalinga di lunedì sera contro il Rizespor. Il patron della squadra della capitale, Faruk Koca, è stato arrestato insieme ad altre due persone e nella notte la federcalcio turca (Tff) ha ordinato lo stop del torneo "fino a nuova comunicazione". "Questo disumano, vile e deprecabile attacco non è stato diretto solo a Halil Umut Meler ma contro tutti i soggetti del calcio turco", ha denunciato la federazione in una nota in cui ha promesso "massimo rigore". "Gli errori fanno parte dello sport, tirare i pugni no", ha sottolineato il presidente della federazione, Mehmet Buyukeki, "non buttiamo fango sul campionato turco, non deprezziamo il nostro marchio". A scatenare la folle reazione di Koca era stato il calcio di rigore concesso da Meler al 97mo minuto che ha poi fissato il punteggio finale sull'1-1. Il presidente dell'Ankaragucu dal 2002 al 2011 è stato parlamentare per il partito Akp del presidente Erdogan che lo ha subito sospeso e ha aperto un'indagine in vista di una probabile espulsione. "Il mio cervello è impazzito", ha provato a giustificarsi Koca, "mi si è annebbiata la vista e non mi ricordo cosa ho fatto". Sul caso è intervenuto il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, grande tifoso: "Il calcio è amicizia e fratellanza. Non permetteremo alla violenza di insinuarsi nel mondo dello sport", ha avvertito dopo aver telefonato all'arbitro 37enne, ricoverato in ospedale con un trauma cranico e un occhio pesto e sotto choc. Il ministro dell'Interno, Ali Yerlikaya, ha ribadito la linea della tolleranza zero per sradicare la violenza dallo sport in Turchia. 

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv