La7, respinte le richieste dei giornalisti. «Azioni e cinque giornate di sciopero al Cdr»

Giu 10, 2023 - 07:41
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La7, respinte le richieste dei giornalisti. «Azioni e cinque giornate di sciopero al Cdr»

Mandato al Comitato di redazione, a Stampa Romana e alla Fnsi «di valutare con i legali delle associazioni sindacali tutte le azioni necessarie a tutelare i diritti e le corrette retribuzioni dei giornalisti de La7 compreso il diritto d'autore» e conferma dello stato di agitazione e del pacchetto di cinque giornate di sciopero affidato al Cdr.

Queste le conclusioni del documento approvato all'unanimità dall'assemblea dei giornalisti de La7 del 6 giugno 2023 e rilanciato dall'Associazione Stampa Romana che riportiamo di seguito.

IL DOCUMENTO

L'assemblea dei giornalisti de La7 prende atto delle risposte negative dell’azienda alle richieste formulate dalla redazione:

- la corretta retribuzione di tutti i giornalisti de La7 cui non viene corrisposto quanto previsto dal CNLG e dalle leggi sul diritto d'autore per la cessione a terzi della loro opera, e l'equo superamento del contenzioso giudiziario a cui sono stati costretti i giornalisti de La7 per la corretta retribuzione del lavoro domenicale;

- l'applicazione ai colleghi neoassunti a tempo determinato e indeterminato di tutte le voci previste dal CNLG e degli accordi integrativi aziendali unilateralmente disattesi dall'azienda;

- un piano di assorbimento graduale dei colleghi precari;

- la sostituzione dei colleghi pensionati e pensionandi con un egual numero di giornalisti;

- il riconoscimento delle professionalità dei giornalisti de La7 tramite l'attribuzione delle qualifiche di redattore esperto e redattore senior previste dal CNLG;

- un immediato riconoscimento economico anche in relazione allo sforzo di continuità profuso durante il periodo della pandemia.

L'assemblea dei giornalisti de La7 prende altresì atto della indisponibilità dell'azienda a un confronto su un piano scritto di sviluppo digitale secondo le procedure previste dal CNLG.

L'assemblea dà mandato al Cdr a Asr e Fnsi di valutare con i legali delle associazioni sindacali tutte le azioni necessarie a tutelare i diritti e le corrette retribuzioni dei giornalisti de La7 compreso il diritto d'autore.

L'assemblea conferma lo stato di agitazione e il pacchetto di cinque giornate di sciopero affidato al Cdr.

Il Cdr

@fnsisocial

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv