L'appello del Papa: 'Preghiamo per la martoriata Ucraina'
rima della tradizionale preghiera, affacciato alla finestra del Palazzo Apostolico, Papa Francesco ha commentato il brano di oggi del Vangelo (la parabola dei talenti). Poi, ha chiesto di continuare “a pregare per la martoriata Ucraina” e “per le popolazioni di Palestina e Israele. La pace è possibile, ci vuole buona volontà. La pace è possibile, non rassegniamoci alla guerra. E non dimentichiamo che la guerra sempre, sempre, sempre, è una sconfitta. Soltanto guadagnano i fabbricatori di armi” ha scandito il Pontefice. Poi, il Papa ha chiesto di ricordare “ricordare tutte le vittime della strada, preghiamo per loro, per i familiari e impegniamoci a prevenire gli incidenti, nella giornata che sensibilizza su questo tema. Il Papa ha ricordato anche che ieri a Siviglia sono stati beatificati Manuel González-Serna Rodríguez e un gruppo di compagni, “uccisi nel 1936 nel clima di persecuzione religiosa nella guerra civile spagnola. Il loro esempio conforti i tanti cristiani che nel nostro tempo sono discriminati per la fede”. Bergoglio a questo proposito ha anche approfittato per rinnovare “la mia vicinanza alla cara popolazione del Myanmar, che purtroppo continua a soffrire a causa di violenze e soprusi. Prego perché non si scoraggi e confidi sempre nell'aiuto del Signore”.
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