L’ex pilota di Formula 1 Riccardo Patrese venerdì 13 dicembre ad Alassio
Ha raccolto in Formula 1 meno di quanto abbia seminato, sebbene in 256 presenze in F1 abbia colto un secondo posto nel mondiale Costruttori nel 1986, totalizzando sei vittorie, otto pole position, 37 podi. Ha compiuto i 70 anni e ha deciso di raccontare la sua storia nelle corse. Riccardo Patrese ha scelto la penna di Giorgio Terruzzi per scrivere un libro che vale la pena di leggere: F1 backstage, storie di uomini in corsa. Il volume, pubblicato da Rizzoli, verrà presentato venerdì 13 dicembre alle ore 18 alla Biblioteca Civica di Alassio nell’incontro organizzato con il patrocinio dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Alassio. A dialogare col pilota sarà il giornalista di Repubblica Massimo Calandri. Il libro di Patrese non è solo la sincera autobiografia di una carriera lunghissima, ma è anche lo spaccato di un’esistenza vissuta col brivido. Ripercorre la carriera del pilota padovano, a cavallo tra tre decenni: anni ’70, ’80, ’90. Il piatto principale è ovviamente la Formula 1, ma non manca la parentesi in Lancia con “mostri” come la Beta Montecarlo. Passando di anno in anno, partendo dal 1977 ed arrivando al 1993, ci si rende conto di come la carriera di Patrese nel Circus sia stata accompagnata da nomi “che fanno paura”: Lauda, Peterson, Andretti, Hunt, Prost, Piquet, Senna, De Angelis, Mansell, Schumacher, per ricordare quelli più altisonanti. Non mancano aneddoti dietro le quinte del mondo del Circus, particolari magari non noti agli appassionati più recenti che rendono un’idea più completa di un mondo molto diverso da quello di oggi. Fanno riflettere le retrospettive su due grandi del Circus, Ayrton Senna e Michael Schumacher, visti da vicino da Patrese e raccontati in una veste più umana e meno pubblica.
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