Libano, il capo di Hezbollah: 'Non eravamo pronti ad affrontare una guerra totale con Israele'
Hezbollah non era pronto ad affrontare una “guerra totale” con Israele. È quanto ha affermato il segretario del movimento sciita libanese Naim Qassem, durante un’intervista con un’emittente locale, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa “Nna”. Il leader ha spiegato che l’avvio di una guerra su larga scala con Tel Aviv avrebbe dovuto essere accompagnato da preparativi, che non sono stati possibili.
Se il gruppo fosse entrato in una guerra totale con Israele, “ci sarebbe stata distruzione, un intervento statunitense e un’ulteriore escalation della situazione, senza raggiungere gli obiettivi desiderati”, ha aggiunto Qassem. Il segretario ha ribadito che non c’è stato alcun coordinamento preventivo e che il movimento non era a conoscenza del piano del gruppo palestinese Hamas di attaccare Israele il 7 ottobre 2023.
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