Ligurian Riviera tira le somme: 'Una stagione strana, con un turismo differenziato'
Una stagione strana che ha dovuto fare i conti con arrivi e presenze differenziate tra turisti stranieri e italiani. C’è la consapevolezza che non ci si debba fermare qui, tanto che la «Ligurian Riviera» sta “lavorando” in sinergia, per affermare questa fetta di territorio nel panorama nazionale ed internazionale, come meta all-season. La sintesi dell’andamento turistico dei primi sette mesi del 2023 nei Comuni della «Ligurian Riviera» fotografa questa situazione: tra gennaio e luglio gli arrivi totali sono stati 811.012 con un + 2,84 % rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Per gli arrivi la componente italiana ha fatto registrare un +0,23% ovvero 581.959 turisti, quella straniera 11,54% con 229.053 turisti. Per le presenze gli italiani con 2.124.064 la percentuale è dello 0,47, le presenze degli stranieri sono state 813.223 con un + 6,45%. Il flusso del turismo relativo ai mercati nei primi sette mesi dell’anno è stato caratterizzato dal Lazio, dalla Campania e dall’Emilia Romagna. Più elevata, come da tradizione, la componente lombarda e piemontese che rappresenta il bacino abituale del turismo in Riviera. Per l’estero il mercato di riferimento della«Ligurian Riviera» è stato caratterizzato dalla Svizzera, dai Paesi Bassi, dalla Germania e dalla Francia. Il gradimento generale per la «Ligurian Riviera» è del 86,1/100. Concentrandoci sulle destinazioni delle singole località emerge Noli con un +5% e 86,0 di «sentiment»; Alassio +1,2% con 85; Albenga 1,5% con 87,7; Albisola Superiore con +1% con 85,7; Albissola Marina +2,8% con 86,9; Borghetto -1,3% con 85; Finale Ligure +0,9% con 86,4; Laigueglia +0,9 % con 8,56; Loano +0,6% con 84,6; Pietra +2,3 % con 85,7; Savona +1,3% con 85,8, Spotorno +2,7% con 85,6; Toirano +1,23% con 93,3; Varazze con +0,6 % con 84 e Celle punteggio 0 e con 85 di «sentiment». Il gradimento dei turisti nel settore della ricettività ha fatto registrare un 85,3/100 con +1,5% rispetto al 2022; spiagge e stabilimenti balneari 86,7/100 con un +0,7% rispetto all’anno precedente; nella ristorazione il «sentiment» ha raggiunto l’86,2/100 con un +1% rispetto all’anno precedente; le attrattive 88,4/100 +0,6% rispetto al 2022. Durante la stagione estiva, nell’ambito dell’accoglienza, diverso il materiale distribuito agli Iat/strutture ricettive: sono state stampate 20.000 brochure e distribuite ad oggi 11.200; 300.00 le mappe di destinazione stampate e 64.800 quelle distribuite. «Ligurian Riviera» ha varato le edizioni “weekend” con eventi ed attività, tutto è stato differenziato per singolo comune sia in formato inglese che italiano. Quotidianamente è stata realizzata anche l’edizione “daily” con 54 edizioni sia in italiano che in inglese. Durante la stagione sono state distribuite 154 mila “tourist card”, quelle attivate con la App Ligurian Riviera sono state 2 mila. A proposito di App questa è stata implementata con 112 esperienze fruibili e gli eventi inseriti a cura dei Comuni. «Ligurian Riviera» ha rafforzato la presenza sui canali digitali. Sui social media i post pubblicato fino ad oggi sono stati 163; quelli dedicati all’enogastronomia e outdoor 28; 26 i post su eventi. Per il secondo anno è stato confermato lo strumento del “Booking Engine”: le strutture ricettive oggi attive sono 99, erano 50 nel 2022; sono 80 le richieste di preventivo accettate; 102 quelle respinte. Intensa l’attività della campagna promozionale all’estero e in Italia con una doppia strategia comunicativa per promuovere le diversità di prodotto e rompere l’immagine di una Ligurian Riviera solo balneare con destinazioni per diversi target; confermate anche le campagne promozionali tv e quelle pubblicitarie in Italia, Germania, Svizzera e Francia.
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