L'Iran condanna le nuove sanzioni da parte degli Usa

 L'Iran ha "fermamente condannato" le nuove sanzioni imposte dagli Stati Uniti contro individui ed entità legate ai settori energetico, petrolifero, del gas e nucleare del Paese. "Le nuove sanzioni unilaterali e arbitrarie degli Stati Uniti contro l'Iran sono un chiaro segnale dell'approccio ostile dei politici americani nei confronti del Paese e una palese contraddizione con la dichiarazione di Washington di essere disposta a tenere colloqui con l'Iran", ha dichiarato oggi il portavoce del Ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei. Il portavoce ha definendo le sanzioni un atto "prepotente e illegale", che indica la mancanza di buone intenzioni e serietà degli Stati Uniti nei colloqui in corso con l'Iran. Le nuove sanzioni statunitensi annunciate ieri prendono di mira il magnate iraniano dell'energia Assadollah Emamjomeh e la sua rete di società, per aver inviato ai mercati esteri GPL e petrolio greggio per centinaia di milioni di dollari. "La dipendenza delle amministrazioni statunitensi dall'imposizione di misure economiche è uno strumento volto a esercitare pressioni politiche e intimidazioni, è un disprezzo per lo stato di diritto e i diritti umani e un segno di crimine contro l'umanità, di cui gli Stati Uniti dovrebbero essere ritenuti responsabili", ha aggiunto Baghaei, citato dall'Isna.