L'Iran scende in piazza: 'Morte a Israele e sostegno ai palestinesi'

Feb 12, 2024 - 01:21
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L'Iran scende in piazza: 'Morte a Israele e sostegno ai palestinesi'

“Morte a Israele” e sostegno ai palestinesi nella guerra in corso nella Striscia di Gaza. Gridano i manifestanti a piazza Azadi a Tehran dove oggi la Repubblica islamica dell'Iran festeggia il 45mo anniversario della rivoluzione khomeinista con la quale nel 1979 salì al potere la teocrazia sciita e fu destituita la monarchia Palavhi. Slogan contro Stati Uniti, Regno Unito e Israele considerati nemici numero uno da Teheran, mentre le loro bandiere e le effigi del premier Benyamin Netanyahu e dello "Zio Sam" (simbolo Usa) sono state date alle fiamme. "Il regime sionista è destinato al fallimento, sia espulso dalle Nazioni Unite", ha chiesto il presidente iraniano Ebrahim Raisi, in un discorso trasmesso in tv per l'occasione. E che “siano tagliati tutti i legami politici e commerciali con Israele”. E mentre sulla piazza più importante di Teheran venivano esposti equipaggiamenti militari di fabbricazione iraniana, tra cui missili balistici e da crociera, lanciatori di satelliti, sistemi di difesa, droni shahed, elicotteri e veicoli tattici. Davanti alla folla di sostenitori, il presidente iraniano ha ribadito la necessità di "fermare al più presto possibile i bombardamenti a Gaza", denunciando "i crimini contro l'umanità" commessi da Israele, con il sostegno "del regime americano e di alcuni Paesi occidentali". Rimarcando i danni dell'offensiva che ha provocato la morte di più di 28.000 palestinesi, il presidente ha sottolineando che la Palestina è diventata il "problema principale dell'umanità", mentre Israele “ha violato molte risoluzioni, leggi e patti internazionali”. Tra pochi giorni il Paese sarà chiamato alle urne per eleggere il nuovo presidente.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv