L’Italia alle prese con una severa ondata influenzale

Dic 31, 2023 - 17:38
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L’Italia alle prese con una severa ondata influenzale

L’Italia si trova ad affrontare una severa ondata influenzale con oltre un milione di cittadini costretti a letto, senza dimenticare il Covid. Nonostante il picco sia previsto per la prossima settimana, il numero di contagiati è già considerevolmente alto per questo periodo dell’anno. Questa situazione sta causando un sovraccarico negli ambulatori dei medici di famiglia e nei pronto soccorso. Come riportato dal Corriere della Sera, il picco dei contagi, che di solito si verifica a fine gennaio, è stato anticipato quest’anno, aumentando così l’affluenza nei reparti d’urgenza, in parte anche a causa della chiusura parziale degli studi medici durante le festività. Marco Falconi, direttore del centro malattie infettive dell’ospedale Cisanello di Pisa, ha osservato che “il picco è anche il risultato del traffico di virus e batteri veicolati da baci e abbracci“. Falconi sottolinea l’importanza di adottare comportamenti prudenti una volta ricevuta la diagnosi di influenza, comportandosi come in caso di Covid-19. Infatti, a differenza del SarsCov-2, l’influenza viene spesso sottovalutata, nonostante le sue conseguenze possano essere gravi. Filippo Anelli, presidente dell’Ordine dei medici, ha evidenziato la gravità della situazione, affermando che “quest’anno la situazione sembra peggiore rispetto agli anni passati“. L’Istituto superiore di sanità ha confermato il trend in aumento, rilevando una percentuale di contagiati poco sotto il 30% sul totale dei campioni analizzati. Questo dato rappresenta il livello più alto di tutte le stagioni precedenti per la simil influenza. Nonostante siano stati registrati quasi 40mila casi di Covid-19 nell’ultima settimana, i dati Fiaso non indicano un aumento dei ricoveri a causa del virus. Tuttavia, la situazione dell’influenza rimane preoccupante. È fondamentale che i cittadini prestino attenzione e seguano le raccomandazioni sanitarie, limitando le manifestazioni di affetto fisico e adottando misure di prevenzione come l’isolamento e l’uso della mascherina in caso di sintomi influenzali. In conclusione, l’Italia si trova di fronte a una sfida sanitaria significativa con l’aumento dei casi di influenza. La consapevolezza e la prevenzione sono cruciali per contenere la diffusione del virus e ridurre l’impatto sul sistema sanitario nazionale, già sotto pressione a causa della pandemia di Covid-19.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv