L’Italia ha aumentato le importazioni di gas naturale dall’Azerbaigian nel 2024
L’Italia ha incrementato significativamente le importazioni di gas naturale dall’Azerbaigian nei primi dieci mesi del 2024, nonostante un lieve calo nei volumi rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. È quanto riferisce l’agenzia di stampa azerbaigiana “Trend” che ha analizzato i dati pubblicati dall’Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione europea. Nel solo mese di ottobre del 2024, l’Italia ha importato 879 milioni di metri cubi di gas azerbaigiano, in leggero calo (-0,25 per cento) rispetto agli 881,2 milioni di metri cubi dello stesso periodo del 2023, ma con un aumento del 18,2 per cento rispetto ai 743,8 milioni di metri cubi del mese precedente. Complessivamente, nel periodo gennaio-ottobre 2024, le importazioni sono cresciute del 3,6 per cento, raggiungendo 7,98 miliardi di metri cubi rispetto ai 7,7 miliardi dello stesso periodo del 2023. Nonostante l’aumento dei volumi, il valore complessivo delle importazioni è diminuito, grazie a una flessione dei prezzi di mercato.
Nel mese ottobre 2024, il prezzo delle importazioni di gas è stato di 372,9 milioni di euro, in crescita del 2,4 per cento rispetto ai 364,2 milioni di ottobre 2023, ma superiore del 17,3 per cento rispetto ai 318 milioni di settembre 2024. Nel periodo gennaio-ottobre 2024, il valore totale delle importazioni è sceso a 2,9 miliardi di euro, il 27,5 per cento in meno rispetto ai 4 miliardi dello stesso periodo del 2023. L’Azerbaigian esporta gas verso l’Europa attraverso il Corridoio meridionale del gas, operativo dal 31 dicembre 2020, che trasporta il gas dalla regione del Caspio attraverso Georgia e Turchia. Nel luglio 2022, Baku e Bruxelles hanno concordato di raddoppiare le forniture di gas verso l’Unione europea, con l’obiettivo di aumentare i volumi annuali da 10 a 20 miliardi di metri cubi entro il 2027.
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