Nel 2024 la crescita delle merci varie nel porto della Spezia ha più che compensato il calo delle rinfuse

Jan 14, 2025 - 02:43
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Nel 2024 la crescita delle merci varie nel porto della Spezia ha più che compensato il calo delle rinfuse

Dopo sette trimestri in calo, nel quarto periodo trimestrale del 2024 il traffico delle merci nel porto di La Spezia ha registrato un incremento del +1,0% generato dall'aumento dei volumi di merci varie che hanno più che compensato la flessione delle rinfuse. Nel periodo ottobre-dicembre dello scorso anno lo scalo ligure ha movimentato complessivamente 3,07 milioni di tonnellate di carichi rispetto a 3,04 milioni nel corrispondente periodo del 2023. Il totale delle sole merci varie è stato di 3,01 milioni di tonnellate (+10,9%), incluse 3,0 milioni di tonnellate di carichi containerizzati (+10,3%) realizzati con una movimentazione di contenitori pari a 336mila teu (+10,5%), inclusi 310mila teu allo sbarco/imbarco (+9,2%) e 26mila teu in trasbordo (+29,1%), e 34mila tonnellate di altre merci varie (+95,5%). Nel settore delle rinfuse liquide il traffico è stato di 61mila tonnellate, con una diminuzione del -80,6% che, come per la parte restante dell'anno - ha ricordato l'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale - sconta il raffronto con il precedente periodo di crisi energetica in cui il terminal di Panigaglia aveva registrato volumi in forte crescita per sopperire alle esigenze del Paese. Le rinfuse secche, con quasi mille tonnellate, hanno segnato una flessione del -92,1%.
Nell'ultimo trimestre del 2024 il traffico crocieristico alla Spezia è stato di 51mila passeggeri (-67,4%).
Nell'intero 2024 il traffico delle merci nello scalo spezzino è stato di 12,2 milioni di tonnellate, in calo del -1,7% sull'anno precedente. Le merci varie sono ammontate complessivamente a 11,4 milioni di tonnellate (+11,2%), di cui 11,3 milioni di tonnellate di carichi containerizzati (+10,9%) realizzati con una movimentazione di container pari a 1.238.258 teu (+8,7%), inclusi oltre 1,1 milioni allo sbarco/imbarco (+6,8%) e 96mila in trasbordo (+38,0%), e 132mila tonnellate di altre merci varie (+43,6%). Le rinfuse solide sono state pari a 13mila (-73,3%) e quelle liquide a 789mila tonnellate (-62,8%).
Nell'anno 2024 il porto di Marina di Carrara, che ricade sotto la giurisdizione dell'AdSP della Liguria Orientale, ha movimentato quasi 4,9 milioni di tonnellate di merci, con una lieve flessione del -0,4% sull'anno precedente. Nel solo segmento delle merci varie il volume complessivo è stato di 4,3 milioni di tonnellate (+14,2%) di cui oltre 1,3 milioni di tonnellate di traffico containerizzato (-1,3%), con una movimentazione di container pari a 103.297 teu (-0,2%), quasi 2,0 milioni di tonnellate di rotabili (+8,4%) e 982mila tonnellate di altre merci varie (+68,4%). Nel comparto delle merci varie sono state movimentate 561mila tonnellate (-49,6%). Il traffico crocieristico ha registrato il transito di 27mila passeggeri (+108,6%).

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv