L’Iran è disponibile a proseguire i colloqui con i Paesi europei

L’ Iran è disponibile a proseguire i colloqui con Gran Bretagna, Francia e Germania, a patto che i tre Paesi europei “adottino un approccio costruttivo per risolvere pacificamente le divergenze esistenti”. E’ quanto ha detto il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araqchi, nel corso di una telefonata con il segretario generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, António Guterres nella tarda serata di ieri. Lo riporta l’agenzia stampa iraniana “Irna”. Durante la conversazione Araqchi ha affermato che l’Iran si è impegnato ad acquisire energia nucleare “per scopi pacifici” e che il “comportamento contraddittorio dei funzionari statunitensi genera sfiducia circa la loro serietà nel portare avanti il processo diplomatico”. In quanto Stato membro del Trattato di non proliferazione delle armi nucleari (Tnp), “l’Iran rispetta i propri impegni, pur insistendo sul proprio diritto a possedere energia nucleare per scopi pacifici, il che richiede l’arricchimento dell’uranio”, ha aggiunto. Per il ministro iraniano, “i comportamenti e i commenti contraddittori dei funzionari statunitensi, insieme al persistere di sanzioni e minacce contro la nazione iraniana, hanno intensificato la sfiducia e i sospetti sulla serietà di Washington nel perseguire la diplomazia”. In risposta, Guterres ha sottolineato l’importanza del raggiungimento di un accordo sul nucleare. Oggi era previsto un nuovo round di colloqui fra Stati Uniti e Iran, mediato dall’Oman, per il raggiungimento di un accordo sul nucleare. Il ministro degli Esteri omanita ha però annunciato con un post su X pubblicato due giorni fa che l’incontro sarebbe stato rinviato “per motivi logistici”.