Lombardia, bene i dati sul lusso: 'Possiamo fare di più'

“La Lombardia è al terzo posto in Italia per il turismo di lusso, che nella nostra regione non è solo una nicchia di mercato, ma un motore strategico per la crescita economica regionale. Con buone prospettive di sviluppo”. Così Barbara Mazzali, assessora al Turismo della Regione Lombardia, commenta i risultati della ricerca di Demoskopika che collocano la Lombardia al terzo posto in Italia nell’Elite Index con un punteggio di 105,7, preceduta solo da Lazio e Campania. Inoltre, le previsioni per il 2025 indicano un ulteriore incremento dei flussi turistici luxury in Lombardia, con una crescita stimata del 2% negli arrivi e dell’1,4% nelle presenze. “I dati Demoskopika - sottolinea Mazzali - certificano ciò che rileviamo dalle nostre elaborazioni regionali: in Lombardia il segmento high-end cresce più velocemente del turismo tradizionale, e la nostra regione si conferma una delle destinazioni più ambite dai viaggiatori alto-spendenti, grazie a un’offerta che unisce eccellenza, esperienzialità e un ecosistema imprenditoriale d’avanguardia”. Secondo l’assessora, la strategia da seguire per continuare a incrementare i flussi high end passa dalla creazione di sinergie con il tessuto produttivo. “La Lombardia è già una delle regioni più ambite dai viaggiatori alto-spendenti, ma possiamo fare ancora di più - spiega Mazzali -. Il nostro obiettivo è posizionare il territorio tra le top luxury destination mondiali, valorizzando il Made in Italy dell’accoglienza ricettiva, che nel nostro territorio è di altissimo livello, e creando sinergie con il tessuto produttivo, dalla moda alla ristorazione. Il turismo di lusso non è solo una questione di ospitalità, ma di esperienza, cultura e valore economico”. Consolidare questo trend, secondo l’assessora, significa agire su tre direttrici: la formazione specialistica, innovazione e digitalizzazione e partnership con brand di lusso, tour operator specializzati con investimenti in campagne mirate. “Il turismo luxury – dice ancora l’assessora - è un volano economico essenziale, perché chi sceglie la Lombardia come destinazione non si limita a visitarla, ma vi investe, contribuendo alla crescita del territorio. Dai grandi gruppi dell’ospitalità agli artigiani del lusso, dalla moda al design, il nostro sistema turistico di alta fascia - sottolinea Mazzali - è fortemente integrato con i settori produttivi, creando valore e posti di lavoro. Tanti i punti di forza del turismo della Lombardia oltre Milano, a cominciare dai laghi di Como e di Garda, mete iconiche per il turismo internazionale, con ville storiche, resort esclusivi e un’offerta turistica capace di coniugare eleganza, benessere e paesaggi mozzafiato”.
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