L'Onu chiede una 'pausa' del conflitto in Medio Oriente
La richiesta di “pause umanitarie” nella Striscia di Gaza formulata in una risoluzione del Consiglio di sicurezza dell’Onu approvata è “sconnessa dalla realtà”: lo ha sostenuto l’ambasciatore di Israele presso le Nazioni Unite, Gilad Erdan. Il diplomatico, in un post pubblicato sul social network X, ha aggiunto: “Israele continuerà ad agire finché Hamas non sarà distrutto e gli ostaggi non saranno liberati”.
La risoluzione è stata approvata al Palazzo di vetro di New York con 12 voti favorevoli e due astensioni, degli Stati Uniti e della Gran Bretagna. Nel testo si chiedono “pause umanitarie estese ed urgenti e corridoi nella Striscia di Gaza per un numero sufficiente di giorni in modo da permettere un pieno, veloce, sicuro e non ostacolato accesso umanitario”. La risoluzione, proposta da Malta, è la prima ad essere approvata dal Consiglio di sicurezza sul conflitto israelo-palestinese dal 2016. Altri testi si erano scontrati con il diritto di veto esercitato in particolare degli Stati Uniti, uno dei cinque membri permanenti dell’organismo Onu.
Qual è la tua reazione a questa notizia?