Meloni a Zelensky, dall’Italia sostegno a 360 gradi per costruire una pace giusta

Jan 11, 2025 - 06:14
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Meloni a Zelensky, dall’Italia sostegno a 360 gradi per costruire una pace giusta

Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha lasciato palazzo Chigi al termine dell’incontro, durato circa un’ora, con la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Nel corso del colloquio, si apprende da palazzo Chigi, la presidente Meloni ha espresso solidarietà per le vittime dei recenti bombardamenti russi e ha ribadito il sostegno a 360 gradi che l’Italia assicura e continuerà ad assicurare alla legittima difesa dell’Ucraina e al popolo ucraino, per mettere Kiev nelle migliori condizioni possibili per costruire una pace giusta e duratura.

A termine dell’incontro, il presidente ucraino ha scritto su X di essere: “profondamente grato all’Italia e al popolo italiano per il loro incrollabile sostegno. Insieme, possiamo avvicinarci a una pace giusta e rafforzare le nostre posizioni collettive”. Zelensky ha poi spiegato che i temi affrontati nel corso del colloquio sono stati: “il rafforzamento della sicurezza, la gestione degli sviluppi globali e la preparazione della Conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina che si terrà quest’anno a Roma”.

Arrivato a Roma questo pomeriggio, il presidente ucraino vedrà domani mattina anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella

I due leader si sono incontrati l’ultima volta il 19 dicembre scorso in occasione del Consiglio europeo. In quella sede la presidente del Consiglio ha ribadito che “l’Italia sostiene, anche come presidenza G7, l’Ucraina e la sua legittima difesa con l’obiettivo comune di costruire una pace giusta e duratura sulla base del diritto internazionale e dei principi della Carta delle Nazioni Unite”.

In occasione della fine dell’anno il presidente ucraino ha ringraziato Meloni su X “per l’eccezionale presidenza del G7. La leadership italiana è un esempio di unità, forza e determinazione. Un ringraziamento particolare per la storica decisione del G7 di fornire 50 miliardi di dollari provenienti dagli asset congelati della Russia. La nostra cooperazione sta contribuendo a salvare migliaia di vite, a preservare le famiglie e a garantire un futuro ai bambini ucraini. Insieme stiamo avvicinando una pace giusta e la sicurezza globale”, ha aggiunto.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv