Mercato immobiliare, nel primo trimestre i prezzi al metro quadro degli immobili offerti rimangono invariati a 670 euro al metro quadro

Apr 9, 2024 - 04:17
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Mercato immobiliare, nel primo trimestre i prezzi al metro quadro degli immobili offerti rimangono invariati a 670 euro al metro quadro

Nel primo trimestre del 2024, nonostante si registri un calo delle aste del 22% rispetto al 2023, i prezzi al metro quadro degli immobili offerti rimangono invariati a 670 euro al metro quadro, segno che le persone continuano a comprare all’asta, probabilmente per contrastare il caro mutui. Diminuiscono invece i prezzi al metro quadro per hotel, cantine e magazzini che hanno meno appeal sul mercato. E' quanto emerge dall’analisi condotta da Reviva e Immobiliallasta.it. Lo studio evidenzia che, nonostante la diminuzione nel numero di aste immobiliari del 22% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno con un numero di aste registrate di 33.538 rispetto alle 42.982, le aste continuano a rappresentare una soluzione ottimale per l’acquisto di immobili, soprattutto al Nord, rispetto al mercato tradizionale che nell’ultimo anno ha registrato una contrazione del 10% a causa della scarsità di credito da parte delle Banche e degli elevati tassi d'interesse dei mutui. Dall’analisi fatta dalle due realtà specializzate nelle aste immobiliari emerge infatti che nonostante il calo nel primo trimestre del 2024 rispetto all'anno precedente, i prezzi degli appartamenti al mq in asta rimangono invariati a 670 €/mq su una media di 119 mq. Gennaio, con 12.000 aste, è stato il mese con il maggior numero di operazioni, mentre febbraio e marzo hanno visto una cifra stabile intorno alle 10.000. Un cambio di rotta rispetto agli anni precedenti, in cui il mese del trimestre con il maggior numero di aste è sempre stato marzo.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv