Migranti, Piantedosi: 'Il numero dei rimpatri è aumentato del 15% rispetto al 2023'

Nov 7, 2024 - 07:07
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Migranti, Piantedosi: 'Il numero dei rimpatri è aumentato del 15% rispetto al 2023'

Dall’inizio dell’anno al 27 ottobre “sono stati rimpatriati 4.514 migranti”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, in audizione davanti al Comitato parlamentare di controllo sull’attuazione dell’Accordo di Schengen, di vigilanza sull’attività di Europol, di controllo e vigilanza in materia di immigrazione, sulla reintroduzione temporanea dei controlli alle frontiere dei Paesi nell’area Schengen. Il numero dei migranti rimpatriati “è aumentato del 15 per cento rispetto all’analogo periodo nel 2023 e del 34 per cento rispetto al 2022”, ha sottolineato Piantedosi. Persiste “il rischio di infiltrazioni terroristiche dalla rotta balcanica”, che “risulta particolarmente esposta alla sfera d’azione terroristico-estremista di matrice jihadista che, soprattutto in seguito all’aggravarsi del conflitto in Medioriente, potrebbe rinnovare le proprie capacità operative anche in chiave anti-occidentale”. L’azione di controllo alle frontiere dei Paesi nell’area Schengen “è stata prorogata fino al prossimo 18 dicembre”, ha annunciato Piantedosi. Alla frontiera con la Slovenia dall’inizio dell’anno al 7 ottobre “si è registrato un andamento in diminuzione del 51 per cento, rispetto all’analogo periodo del 2023, del numero di stranieri irregolari rintracciati in ingresso”, ha proseguito il ministro. “Dal 21 ottobre del 2023 al 14 ottobre scorso – ha proseguito – sono stati complessivamente rintracciati in ingresso più di cinquemila migranti in posizione irregolare. I controlli effettuati hanno consentito l’arresto di 274 persone, di cui 147 per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e le persone denunciate sono state 1.750 e i respingimenti più di 2.500”, ha aggiunto Piantedosi. Dall’inizio dell’anno “sono state allontanate dal territorio nazionale 76 persone i cui profili costituivano un rischio per la sicurezza del Paese”, ha spiegato il ministro. “Dopo il 7 ottobre – ha aggiunto – c’è stato un innalzamento delle misure di prevenzione e di vigilanza sul territorio nazionale per depotenziare possibili minacce per la sicurezza del Paese. Nel 2024 la polizia di Stato ha arrestato otto persone contigue agli ambienti del terrorismo estremistico di matrice religiosa e sei persone riconducibili a formazioni terroristiche di matrice politico nazionalista”, ha concluso. “Stiamo lavorando per implementare gli accordi di riammissione” dei migranti “con i Paesi di origine dei flussi” attraverso la realizzazione di “nuovi ulteriori Centri di permanenza per i rimpatri” (Cpr), ha annunciato Piantedosi. “Lavoriamo ad ampliare il numero di posti disponibili nei Cpr tramite la realizzazione di ulteriori strutture e il ripristino della piena funzionalità di quelle già esistenti e spesso danneggiate dagli stessi ospiti”, ha ribadito.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv