Mozambico: l’Italia accelera sulla costruzione di un nuovo centro agroalimentare nella provincia di Manica

Mag 31, 2025 - 02:13
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Mozambico: l’Italia accelera sulla costruzione di un nuovo centro agroalimentare nella provincia di Manica

L’Italia sta accelerando i preparativi per la costruzione di un nuovo centro agroalimentare nella provincia di Manica, nel Mozambico centrale, un’infrastruttura che punta a migliorare la conservazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. Secondo quanto confermato ad “Agenzia Nova” dall’ambasciatore d’Italia in Mozambico, Gabriele Annis, il centro è ormai in fase di lancio: l’Agenzia italiana per la Cooperazione allo sviluppo (Aics), tramite la sede di Maputo, sta per aprire una gara d’appalto per lo sviluppo del progetto infrastrutturale, che sorgerà in una posizione strategica per facilitare la spedizione aerea dei prodotti ai mercati di consumo. In una sua visita nella provincia di Manica, l’ambasciatore italiano ha inaugurato importanti progetti che saranno collegati al futuro centro agroalimentare, e ha visitato le attività connesse. Fra queste, Annis è stato alla cooperativa frutticola di Barué, che servirà a riunire e conservare i prodotti agricoli, e ha partecipato alla cerimonia di consegna di assegni di finanziamento a piccole imprenditrici del settore agricolo nell’ambito del programma di microcredito “Manica para as Mulheres” (la Manica per le donne). “La provincia di Manica è una priorità per le nostre attività nel settore agricolo in Mozambico, con progetti in corso e in preparazione per un totale di circa 100 milioni di euro”, ha dichiarato l’ambasciatore durante la visita, sottolineando che l’iniziativa più importante è il centro agroalimentare che sorgerà nella provincia. Il centro, ha detto, è stato progettato “sulla base delle migliori pratiche italiane” del settore e sarà dedicato alla trasformazione, conservazione e confezionamento della produzione dell’intera provincia, valorizzandone i prodotti. Tra gli altri progetti visitati dall’ambasciatore ci sono gli orti scolastici coordinati dalla Fao e finanziati dalla Cooperazione italiana (progetto ProDAI), e il progetto “Mais Valor”, implementato dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo industriale (Unido) con finanziamenti italiani, che mira a sviluppare l’imprenditorialità femminile nelle nuove filiere del caffè.

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Durante la visita, l’ambasciatore ha incontrato la governatrice della provincia, Francisca Tomas, il sindaco di Chimoio, Joao Ferreira, e altre autorità locali, che hanno evidenziato il grande potenziale del centro nel trasformare il settore agricolo di Manica in un’agroindustria. Annis è stato accompagnato dal direttore della delegazione Aics di Maputo, Paolo Sertoli, e dal presidente della Camera di commercio Mozambico-Italia, Simone Santi, in una missione volta a valutare i progetti di cooperazione italiana nell’ambito del Piano Mattei per l’Africa. Commentando la partecipazione del presidente della Camera di Commercio italo-mozambicana nella delegazione, l’ambasciatore ha affermato che “la partecipazione della Camera di commercio e, in futuro, anche dell’agenzia Ice (l’agenzia per l’internazionalizzazione delle imprese italiane, ndr.), mira a implementare una delle caratteristiche principali del nuovo orientamento del Piano Mattei, ovvero un’azione sistemica che includa il settore privato nei progetti di cooperazione, rafforzandone così la sostenibilità futura e consentendo alle aziende di identificare le opportunità di business che ne derivano”, ha dichiarato l’ambasciatore. A conferma di questo nuovo orientamento, uno degli eventi chiave della missione è stato un incontro di networking con la comunità imprenditoriale della Manica. Organizzato dalla federazione industriale locale, l’evento ha permesso alla delegazione italiana di presentare i dettagli del progetto del futuro centro agroalimentare e di esprimere la propria volontà di un pieno coinvolgimento delle aziende locali nella fase di progettazione. Gli imprenditori locali hanno mostrato particolare apprezzamento per l’incontro e hanno concordato sulla loro fondamentale partecipazione sia al progetto che, soprattutto, alla sua gestione.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv