Natale: Vaticano, da Grado il presepe e da Ledro l’abete in piazza San Pietro
E’ la città di Grado, quest’anno, in provincia di Gorizia ad offrire il presepe presepe che verrà allestito in Piazza San Pietro in occasione delle festività natalizie. Da Ledro, invece, in provincia di Trento, proviene l’abete rosso, alto 29 metri, che verrà innalzato accanto alla riproduzione della Natività. Al mattino di sabato 7 dicembre – informa il Governatorato – è prevista l’udienza con Papa Francesco, mentre la tradizionale inaugurazione e illuminazione del grande presepio e dell’albero di Natale, si terranno in piazza San Pietro alle 17. La cerimonia sarà presieduta dal card. Fernando Vérgez Alzaga, presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, alla presenza di suor Raffaella Petrini, segretario generale dello stesso Governatorato. Il presepe di Grado è ambientato nella grande laguna vivente, ricca di oltre un centinaio di mote, cioè di piccoli isolotti, che si estende accanto all’isola, con la Natività che trova spazio all’interno di un casóne, la caratteristica costruzione di canne abitata dai pescatori. L’ambientazione che è stata scelta è quella dei primi anni del secolo scorso quando in laguna abitavano ancora diverse centinaia di gradesi. L’ambiente proposto sarà ricco di tanti dettagli, anche con la vegetazione autoctona e l’avifauna locale. Nel presepe viene riprodotto artificialmente l’ambiente attraverso la collocazione di una mota con il casóne, realizzato con elementi di legno, rivestito con cannucce palustri e protetto da lunghi argini lagunari, questi ultimi modellati a mano, pezzo per pezzo, dagli stessi volontari. All’interno dell’ambientazione sono ubicate anche alcune briccole che segnalano i canali navigabili e indicano la direzione per raggiungere località vicine alla città di Grado come Aquileia, Trieste e Venezia o per visitare il Santuario Mariano della Incoronata Vergine di Barbana risalente all’anno 582, ubicato su un isolotto nel mezzo della stessa laguna gradese. Per quanto riguarda la scelta dell’abete rosso proveniente da Ledro, un comune sparso di circa 5.000 abitanti, nel Trentino Alto-Adige, il servizio di custodia forestale ha osservato le richieste del Servizio Giardini e Ambiente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, cioè che fosse collocato in un punto raggiungibile e ben rivestito da rami. La selezione è stata fatta nel rispetto della sostenibilità, individuando pertanto alberi più maturi, il cui prelievo rappresenta un naturale ricambio. Nel 2011, il sito è stato proclamato Patrimonio dell’Unesco. Oltre all’abete scelto per la Piazza, verranno portati in Vaticano anche altri alberi di dimensioni più piccole, decorati da associazioni e cittadini di Ledro, dell’Alto Garda e delle città gemellate, cioè da una località tedesca e da otto comuni della Repubblica Ceca. Questi alberi addobbati verranno esposti in uffici e palazzi della Santa Sede. L’albero e il Presepe rimarranno esposti fino alla conclusione del Tempo di Natale, che coincide con la festa del Battesimo del Signore, domenica 12 gennaio 2025
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