Nel secondo trimestre traffico merci in aumento nei porti di Genova e Savona-Vado

Ago 7, 2024 - 00:03
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Nel secondo trimestre traffico merci in aumento nei porti di Genova e Savona-Vado

Dopo sei trimestri di calo, nel periodo aprile-giugno di quest'anno il traffico delle merci nei porti di Genova e Savona-Vado Ligure è tornato a crescere avendo totalizzato 16,9 milioni di tonnellate, con un incremento del +2,7% sul secondo trimestre del 2023 che è il risultato di un aumento dei volumi in tutti i principali segmenti merceologici ad eccezione di quello delle rinfuse solide industriali e di un rialzo del +15,1% del traffico nello scalo savonese che ha più che colmato la flessione del -1,0% registrata dallo scalo del capoluogo ligure. In particolare, delle 12,6 milioni di tonnellate movimentate globalmente dal porto di Genova nel secondo trimestre del 2024, le sole merci varie sono ammontate a 8,7 milioni di tonnellate (+0,1%), di cui 6,1 milioni di tonnellate di carichi containerizzati (+1,0%) realizzati con una movimentazione di contenitori pari a 642mila teu (-0,1%) e 2,5 milioni di tonnellate di merci convenzionali (-2,1%). Nel settore delle rinfuse liquide sono state movimentate 3,2 milioni di tonnellate di oli minerali (-1,8%) e 202mila tonnellate di altri carichi (+24,8%), incluse 120mila tonnellate di prodotti chimici (+17,7%) e 82mila tonnellate di oli vegetali e vino (+36,8%). Nel comparto delle rinfuse solide il traffico commerciale è stato di 193mila tonnellate (+24,9%) e quello industriale di 179mila tonnellate (-38,5%). Delle oltre 4,3 milioni di tonnellate movimentate nel periodo aprile-giugno di quest'anno dal porto di Savona-Vado, quasi due milioni di tonnellate erano costituite da merci varie (+6,3%), incluse 1,0 milioni di tonnellate di merci convenzionali (-4,8%) e 994mila tonnellate di merci in container (+20,5%) realizzate con una movimentazione di contenitori pari a 71mila teu (-25,5%). Nel settore delle rinfuse liquide sono state movimentate 1,8 milioni di tonnellate (+11,5%), di cui 1,7 milioni di tonnellate di oli minerali (+11,5%) e 30mila tonnellate di altri carichi (+13,4%), e in quello delle rinfuse secche 449mila tonnellate (+54,8%). Relativamente al settore dei passeggeri, il porto di Genova ha archiviato il secondo trimestre del 2024 con un traffico dei traghetti di 520mila passeggeri (+2,3%) e un traffico delle crociere di 485mila passeggeri (-0,3%), mentre nel porto savonese i passeggeri dei traghetti sono stati 77mila (-12,9%) e quelli delle crociere 279mila (+3,6%). Intanto PSA Italy, il gruppo che nel porto di Genova opera i due container terminal PSA Genova Prà e PSA SECH e nel porto di Venezia il container terminal PSA Venice-Vecon, ha pubblicato il proprio Report di Sostenibilità 2023 nel quale vengono evidenziati la riclassificazione del valore economico generato e distribuito, che sottolinea come l'effetto economico delle attività dei tre terminal portuali del gruppo abbia un impatto positivo su tutte le categorie di stakeholder, a partire dai propri dipendenti, con un una remunerazione salariale oltre i 75 milioni di euro, residenti al 93% nelle provincie di Genova e Venezia, con un impatto diretto positivo sul territorio. Inoltre, a ciascun dipendente dei tre i terminal di PSA Italy, in media sono state erogate 34 ore di formazione per una spesa di oltre 280mila euro. Il pagamento delle imposte alla pubblica amministrazione è complessivamente superiore ai 16milioni di euro e, per quanto concerne gli approvvigionamenti, nel 2023 la spesa dell'azienda per servizi e materiali di consumo è stata di 79,1 milioni di euro per PSA Genova Pra', 21,8 milioni di euro per PSA SECH e di 9,8 milioni di euro per PSA Venice-Vecon, per un totale di 110,7milioni di euro di acquisti, di cui oltre l'80% a fornitori localizzati sul territorio italiano. Dal punto di vista ambientale, continua l'impegno per la riduzione delle emissioni da parte del gruppo PSA che persegue gli obiettivi del -50% entro 2030, del -75% entro il 2040 e delle zero emissioni entro il 2050.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv