In Italia non nascono bebé gravi conseguenze sull'economia nazionale

Dic 19, 2023 - 00:02
 0  11
In Italia non nascono bebé gravi conseguenze sull'economia nazionale

"Il drastico calo delle nascite si ripercuote sul Pil e sull'economia italiana, minacciando la tenuta stessa dell'intero sistema previdenziale. In questo senso, alla politica è richiesto uno sforzo importante, ma non solo, perché la famiglia e l'organizzazione familiare deve essere tutelata su più fronti ma anche perché viviamo una crisi di speranza e di prospettive che impatta sui progetti delle famiglie. In tale prospettiva servono misure urgenti sia strutturali che culturali per contrastare il problema della denatalità, serve un'azione di ecosistema che unisca tutte le forze del Parlamento, le categorie produttive, il mondo accademico e della cultura". Lo afferma, in una nota, il presidente del Forum delle Associazioni Familiari, Adriano Bordignon, commentando gli ultimi dati diffusi dall'Istat nel Report "Popolazione residente e dinamica demografica" "È fondamentale perciò - aggiunge - investire sulle giovani coppie, potenziando le reti di prossimità e garantendo loro agevolazioni fiscali, oltre che adottare un piano strategico europeo che consideri ogni risorsa per la natalità non una spesa ma un investimento per la comunità. In tal senso ci aspettiamo da parte del governo un rapido perfezionamento della riforma fiscale che consideri la composizione del nucleo familiare, il nucleo dei figli e la presenza di fragilità adottando modelli funzionali come il Quoziente familiare o Splitting alla tedesca". "Infine - conclude il Presidente del Forum delle Associazioni Familiari - per favorire la natalità e contrastare il fenomeno dell'inverno demografico è necessario potenziare il sostegno al lavoro femminile, garantire servizi territoriali per la prima infanzia, nonché risorse per il caregiving e per l'assegno unico familiare che va reso più fruibile e strutturale pensandolo come un investimento indispensabile per le generazioni future".

Qual è la tua reazione a questa notizia?

like

dislike

love

funny

angry

sad

wow

Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv