Otto milioni di dollari ha fruttato la vendita all'asta dei cimeli di Elton John

Feb 22, 2024 - 07:44
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Otto milioni di dollari  ha fruttato la vendita all'asta dei cimeli di Elton John

Oltre 200mila dollari per il pianoforte a coda, quasi due milioni per il trittico di Banksy: i cimeli di Elton John hanno fruttato quasi 8 milioni di dollari durante un'asta da Christie's a New York, la prima di una serie dedicata all'artista. All'interno del Rockefeller Center, sede della società ha Manhattan, anche gli stivali argentati contrassegnati con una E e una J indossati durante i concerti sono stati venduti a 94.500 dollari - erano stimati tra i 5.000 e i 10.000 dollari - mentre un paio di occhiali, emblematici del look del cantante britannico, hanno trovato un acquirente per 22.680 dollari, dieci volte di più della stima annunciata. Nel corso di otto vendite fisiche o online fino al 28 febbraio, i collezionisti potranno anche regalarsi, tra centinaia di lotti, gli abiti da concerto del leggendario pianista, che ha detto addio al palco nel 2023. La maggior parte degli oggetti provengono dalla lussuosa residenza dell'artista ad Atlanta, recentemente venduta. La collezione comprende opere di artisti del calibro di Keith Haring, Andy Warhol, Robert Mapplethorpe e Richard Avedon. Il musicista, noto per i suoi successi "Your Song", "Rocket Man", "I'm Still Standing", "Sacrifice", i costumi sgargianti e l'impegno nella lotta contro l'AIDS, aveva reso la capitale dello Stato della Georgia, nel sud degli Stati Uniti, base delle sue tournée americane. Una scelta dettata da "motivi personali", spiega Christie's in un comunicato. Elton John ha lottato a lungo contro la dipendenza dall'alcol e dalla droga e "dopo essere tornato sobrio nel 1990, ha trovato conforto e sostegno in questa calda comunità e nei centri di trattamento della droga della città, come il Triangle Club, che ha giocato un ruolo vitale nel suo recupero", ricorda la casa d'aste.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv