Papa Francesco è arrivato in Mongolia

Sep 1, 2023 - 07:28
Sep 1, 2023 - 07:30
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Papa Francesco è arrivato in Mongolia

Papa Francesco è arrivato in Mongolia. L'aereo con a bordo il Pontefice è atterrato allo scalo internazionale della capitale Ulan Bator. Il Papa è stato accolto dal ministro degli Esteri. Dopo una breve cerimonia di benvenuto all'aeroporto si trasferisce alla Prefettura apostolica. Per questo suo primo giorno in Mongolia Papa Francesco non avrà altri impegni.

A partire da oggi 1° fino al 4 settembre, si snoderà il 43° viaggio apostolico del suo pontificato. Il primo viaggio di un Papa in questa terra dell’Asia centrale. Nelle strade della città difficile ritrovare striscioni e cartelli come durante ogni viaggio internazionale del Pontefice, tantomeno bagni di folla. È un’accoglienza sobria quella riservata al Papa ma profondamente sentita, con un senso di gratitudine da parte soprattutto del “piccolo gregge” cattolico.
L’incaricato d’Affari della Nunziatura apostolica, mons. Fernando Duarte Barros Reis, e il capo del protocollo sono saliti a bordo dell’aereo dalla scala anteriore per salutare il Papa, che in seguito è sceso con l’ascensore. Ai piedi della scala anteriore, lo ha atteso il ministro degli Esteri, Batmunkh Battsetseg: in Mongolia è sempre questa carica ad accogliere i capi di Stato stranieri. Un’altra donna, una giovane vestita con un deel rosso (è l’abito nazionale in seta e cotone), ha offerto al Papa una coppa con yogurt secco, pietanza tradizionale del luogo dal sapore acidulo prodotta con il latte di yak, tra gli animali più comuni insieme a mucche, capre e cavalli. Il Papa ha toccato con la mano la coppa e poi ha preso un pezzo di yogurt. Non ci sono stati discorsi, ma solo la Guardia d’Onore con i militari nella tradizionale divisa rossa, blu e gialla (i colori della bandiera mongola) e il saluto delle rispettive delegazioni. Era presente anche mons. José Luis Mumbiela Sierra, vescovo della diocesi della Santissima Trinità ad Almaty, in qualità di presidente della Conferenza episcopale dell’Asia centrale. Il Papa e la ministra hanno poi raggiunto la Vip Lounge per un breve colloquio. Al termine, il saluto e il trasferimento di Francesco in auto alla Prefettura apostolica di Ulaanbaatar, a sud della città, nel distretto di Khan Uul, tra le principali aree industriali della regione. In questo palazzo di quattro piani in mattoni arancioni, dove nei giorni scorsi è stato apposto uno striscione blu di benvenuto, Jorge Mario Bergoglio risiederà durante i giorni di viaggio, facendo tappa solo nella capitale. La cerimonia di accoglienza ufficiale si svolgerà domani mattina, 2 settembre, in piazza Sukhbaatar, dove sorge il Palazzo di Stato e dove si terrà l’incontro con le autorità civili, primo appuntamento della trasferta di Papa Francesco. Intanto all’ingresso nella Prefettura, un gruppo di bambini ha salutato e omaggiato il Papa con dei fiori.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv