Partito l’addestramento del futuro astronauta italiano Andrea Patassa
L’avventura del futuro astronauta italiano Andrea Patassa è partita ieri da Colonia, Germania, nel Centro di addestramento dell’Agenzia spaziale europea (Esa) in cui affronterà il primo slot, della durata di due mesi, dedicato alla formazione. Al termine del percorso, Patassa arricchirà il corpo degli astronauti riservisti dell’Esa.
“Le prospettive per le missioni spaziali dei prossimi anni sono incredibili– spiega Patassa all’Agenzia Dire- sono qualcosa che non si vedeva da decenni, qualcosa di nuovo. Qualcosa di più lontano, con l’idea di rimanere”, sottolinea, pensando alla Luna e a Marte. Se gli aspetti tecnico-scientifici della preparazione per chi, magari, andrà sulla Luna o Marte, dovrebbero sovrapporsi a quelli destinati agli equipaggi diretti sulla Stazione spaziale internazionale (Iss), Patassa si aspetta che “la parte psicologica cambierà. Certo, già sulla Iss gli astronauti sono confinati in spazi piccoli per mesi, in un ambiente stressante. Noi non ci siamo certo evoluti per vivere in microgravità“, ragiona Patassa, ma le missioni verso Luna e, soprattutto, Marte, “richiederanno sfide a livello psicologico importanti, con difficoltà sempre maggiori. Basti pensare che chi andrà su Marte non vedrà la Terra, come invece possono fare gli astronauti dalla Stazione”. Andare su Marte è “qualcosa che richiederà qualcosa di diverso- sottolinea Patassa- Già si stanno facendo studi in merito, sarà un’altra delle tantissime sfide”.
l primo slot dell’addestramento di Patassa terminerà il 13 dicembre. Con lui, Sara García Alonso (Spagna), Arnaud Prost (Francia), Amelie Schoenenwald (Germania) e Aleš Svoboda (Repubblica Ceca).
L’addestramento della Riserva di Astronauti coprirà moduli selezionati dal programma di addestramento di base di un anno dell’Esa, tipicamente completato dagli astronauti di carriera- spiegano dall’Agenzia- e fornirà ai membri della Riserva le competenze necessarie per supportare la futura esplorazione spaziale europea e la ricerca scientifica. L’addestramento della Riserva di Astronauti includerà competenze tecniche e operative di base, sistemi di veicoli spaziali e esercizi di sopravvivenza in acqua e in condizioni invernali per prepararsi a potenziali situazioni di emergenza.
Inoltre, riceveranno un addestramento iniziale per le passeggiate spaziali, inclusa l’immersione subacquea nella Neutral Buoyancy Facility (Struttura di Galleggiamento Neutro) dell’Esa. Questo addestramento subacqueo simula le condizioni di una passeggiata spaziale, permettendo agli astronauti di praticare come muoversi e operare al di fuori di un veicolo spaziale, ad esempio durante riparazioni critiche o l’installazione di attrezzature sulla Stazione Spaziale Internazionale. Il secondo e ultimo gruppo di riservisti inizierà l’addestramento il 13 gennaio 2025. Tra loro ci sarà anche l’italiana Anthea Comellini.
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