Venditti racconta quando Lucio Dalla lo salvò
La storia della musica italiana passa anche attraverso le canzoni di Antonello Venditti. Il cantautore romano ha accompagnato intere generazioni. In una recente intervista, rilasciata al Corriere della Sera in occasione del quarantesimo anniversario dall’uscita dell’album ”Cuore”, Venditti ha ripercorso i momenti più importanti della sua carriera e della sua vita privata. Una vita intensa costellata da successi, ma non solo. Ci sono stati anche periodi bui e dolorosi. Uno su tutti la separazione da Simona Izzo e l’allontanamento da suo figlio Francesco. Fu un amico a salvarlo: il brano “Ci vorrebbe un amico” è dedicato a Lucio Dalla. Così ha raccontato il cantautore romano: “Lui capì che dovevo lasciare per un po' Roma e così per due anni vissi al castello di Carimate, in Brianza, dove i più grandi artisti andavano a registrare i loro dischi”. Qui gli incontri con i Pooh, con Pino Daniele e con Fabrizio De André. Le fragilità, le paure di Venditti erano quelle di salire sul palco e di non essere più amato. Parlarne con loro fu come rinascere. Sempre grazie a Dalla, Venditti decise di rientrare a Roma per un nuovo inizio: una casa a Trastevere e la ripresa dei concerti. Da allora Antonello Venditti non si è più fermato e il 14 giugno uscirà: “Cuore 40th Anniversary Edition”. Nella ristampa dell’album del 1984 tutte le otto canzoni originali tra queste anche l’inno generazionale “Notte prima degli esami”. A luglio, invece prenderà il via il tour estivo che toccherà i luoghi più prestigiosi del Belpaese, dai teatri alle piazze storiche. A dicembre invece Venditti sarà nei palasport.
Qual è la tua reazione a questa notizia?