Venditti racconta quando Lucio Dalla lo salvò

Giu 10, 2024 - 06:45
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Venditti racconta quando Lucio Dalla lo salvò

La storia della musica italiana passa anche attraverso le canzoni di Antonello Venditti. Il cantautore romano ha accompagnato intere generazioni. In una recente intervista, rilasciata al Corriere della Sera in occasione del quarantesimo anniversario dall’uscita dell’album ”Cuore”, Venditti ha ripercorso i momenti più importanti della sua carriera e della sua vita privata. Una vita intensa costellata da successi, ma non solo. Ci sono stati anche periodi bui e dolorosi. Uno su tutti la separazione da Simona Izzo e l’allontanamento da suo figlio Francesco. Fu un amico a salvarlo: il brano “Ci vorrebbe un amico” è dedicato a Lucio Dalla. Così ha raccontato il cantautore romano: “Lui capì che dovevo lasciare per un po' Roma e così per due anni vissi al castello di Carimate, in Brianza, dove i più grandi artisti andavano a registrare i loro dischi”. Qui gli incontri con i Pooh, con Pino Daniele e con Fabrizio De André. Le fragilità, le paure di Venditti erano quelle di salire sul palco e di non essere più amato. Parlarne con loro fu come rinascere. Sempre grazie a Dalla, Venditti decise di rientrare a Roma per un nuovo inizio: una casa a Trastevere e la ripresa dei concerti. Da allora Antonello Venditti non si è più fermato e il 14 giugno uscirà: “Cuore 40th Anniversary Edition”. Nella ristampa dell’album del 1984 tutte le otto canzoni originali tra queste anche l’inno generazionale “Notte prima degli esami”. A luglio, invece prenderà il via il tour estivo che toccherà i luoghi più prestigiosi del Belpaese, dai teatri alle piazze storiche. A dicembre invece Venditti sarà nei palasport.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv