Per l'alluvione in Emilia sbloccati 876 milioni
«Sarà una ripartenza veloce, ma sempre nel rispetto dei principi della buona amministrazione. Le risorse che il governo ha stanziato sono importanti, 4,5 miliardi di euro, di cui circa 2,8 al momento a disposizione della struttura commissariale». Così al Corriere della Sera il commissario al post-alluvione, generale Francesco Figliuolo. «Sulla contabilità speciale» sono arrivati, spiega il generale, «i primi 876 milioni da destinare alla messa in sicurezza del territorio. Con queste risorse si darà luogo al pagamento immediato dei lavori già effettuati e in corso». A seguire, aggiunge, «gli interventi di ricostruzione, di ripristino e di riparazione per le più urgenti necessità e finalizzati alla messa in sicurezza del territorio. Parliamo di circa 448 milioni di euro per il 2023. Per gli interventi di somma urgenza, spese che i Comuni e altri enti attuatori hanno già sostenuto o stanno sostenendo - prosegue - la richiesta complessiva per il 2023 è di 289 milioni, che la struttura rimborserà già a partire dai prossimi giorni. Ulteriori 123 milioni sono per i lavori che termineranno nel 2024 e per i quali il commissario dispone già dei fondi. Per gli interventi di ricostruzione urgenti finalizzati alla messa in sicurezza del territorio parliamo invece di circa 1,133 miliardi». Con il governatore dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, così come con quelli di Toscana e Marche, Eugenio Giani e Francesco Acquaroli, «c’è un rapporto ben solido. C'è un quotidiano confronto costruttivo». «La contabilità speciale è già operativa e l'ordinanza per iniziare a erogare le risorse per le somme urgenze è stata firmata. La priorità è pagare i lavori già svolti in somma urgenza, vi sono Comuni, specie i piccoli, che più di altri hanno bisogno di essere ristorati per le spese sostenute». Intanto, la Regione Emilia-Romagna, come contributo di primo sostegno, ha fatto sapere di aver erogato 45 milioni di euro a oltre 15mila cittadini nelle zone colpite; soldi accreditati sul conto corrente di cittadini e famiglie che hanno avuto l’abitazione danneggiata.
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