Piantedosi, l'Italia non sarà un centro raccolta dei migranti Ue

Giu 9, 2023 - 07:21
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Piantedosi, l'Italia non sarà un centro raccolta dei migranti Ue

"L'Italia ha ottenuto il consenso su tutte le proposte avanzate nel corso del Consiglio. In primis, abbiamo scongiurato l'ipotesi che l'Italia e tutti gli Stati membri di primo ingresso venissero pagati per mantenere i migranti irregolari nei propri territori: l'Italia non sarà il centro di raccolta degli immigrati per conto dell'Europa". Lo ha dichiarato il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi. "Siamo riusciti ad ottenere un quadro giuridico di riferimento per possibili intese con Paesi terzi sicuri e abbiamo altresí evitato che venissero poste delle limitazioni che avrebbero escluso alcuni Paesi". "L'Italia ha avuto una posizione di grande responsabilità e ha trovato corrispondenza da altri Paesi: abbiamo cercato di rendere attuabili le procedure di frontiera, processo che noi riteniamo debba andare avanti. Riteniamo che sia un giorno in cui parte qualcosa e non solo sia un giorno di arrivo", ha aggiunto Piantedosi. "È stata una giornata impegnativa. Questo è un luogo di mediazione e siamo soddisfatti. Oggi abbiamo ottenuto una concreta solidarietà dell'Unione Europea, con meccanismi di compensazione sui ritorni di Dublino e soprattutto abbiamo rifiutato l'opzione di compensazioni in denaro perché incompatibili con la dignità del nostro Paese e, al contrario, gli impegni finanziari dei Paesi che non faranno solidarietà diretta confluiranno in un fondo, gestito dalla Commissione, per attuare progetti concreti per la cosiddetta dimensione esterna", ha infine precisato il ministro.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv