Si è tenuto oggi, a Strasburgo, alla Plenaria dell'Eurocamera, il dibattito sullo stato dell'Unione europea, su cui si é espressa la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen. Nel suo discorso ha dichiarato che per l'Ucraina si sono proposti altri 50 miliardi di euro in quattro anni per investimenti e riforme, che serviranno ad aiutare a costruire il futuro dell'Ucraina, per ricostruire un Paese moderno e prospero. Definisce questo futuro “chiaro da vedere”. Sottolinea poi che questo parlamento lo ha detto ad alta voce: il futuro dell'Ucraina, come dei Balcani occidentali e della Moldavia, è nella nostra Unione. Sa bene, dice, quanto sia importante la prospettiva dell'Ue per molti abitanti della Georgia.
Filippo Giuffrida
Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre.
Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News.
Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News.
Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B.
Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro.
Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri.
Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo.
È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente.
Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.