Praga, attacco premeditato annunciato sui social
In un attacco "premeditato", annunciato sui social e "ispirato ad altre sparatorie simili" già' avvenute all'estero, lo studente 24enne ceco David Kozak ha aperto il fuoco nella Facoltà di Lettere e filosofia dell'Università Charles, a Praga, compiendo la peggiore strage in una sparatoria degli ultimi 30 anni nella Repubblica ceca. Il bilancio è di 14 morti e 25 feriti in un pomeriggio che ha sconvolto il Paese, in pieno clima natalizio. Il giovane, senza precedenti penali ma descritto dai vicini come un "nerd" introverso e affascinato dalle armi, si è suicidato. Lo ha reso noto la polizia, spiegando che si è suicidato quando gli agenti gli si sono avvicinati. Dei ragazzi accendono le candele in un memoriale improvvisato per le vittime fuori dall'Università Carlo La polizia ritiene che l'attentatore abbia ucciso suo padre, un uomo di 55 anni, che era stato trovato priva di vita ieri all'alba nella sua casa. La polizia indaga anche sull'ipotesi che l'omicida sia responsabile di un duplice assassinio avvenuto nei giorni scorsi nella foresta di Klanovice.
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