Rischio sismicità: l’Italia punta ad adeguare gli edifici industriali

Sep 10, 2024 - 02:58
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Rischio sismicità: l’Italia punta ad adeguare gli edifici industriali

L’adeguamento sismico degli edifici industriali, in particolare dei capannoni prefabbricati costruiti prima del 2008, è una questione di primaria importanza. Non solo per la conformità alle normative vigenti, ma soprattutto per garantire la sicurezza dei lavoratori e la continuità delle attività produttive. Questi interventi diventano ancora più cruciali in aree ad alto rischio sismico, dove un evento sismico potrebbe avere conseguenze devastanti sia per le persone che per le strutture. Secondo un recente report diffuso dall’Associazione Volontari della Protezione Civile Imbersago, l’Italia è uno dei paesi del mediterraneo a maggior rischio sismico. Basti pensare che solo negli ultimi 40 anni i terremoti hanno causato danni per circa 135 miliardi di euro. Proprio per questo l‘obiettivo principale è quello di migliorare la resistenza sismica degli edifici, permettendo loro di resistere meglio alle sollecitazioni causate dai terremoti e di ridurre al minimo i danni. In questo contesto, è fondamentale affidarsi a professionisti specializzati e utilizzare materiali di alta qualità per garantire risultati ottimali. L’utilizzo di materiali di alta qualità e la realizzazione di progetti su misura sono aspetti imprescindibili per il successo degli interventi di adeguamento sismico. I capannoni prefabbricati, spesso utilizzati per le loro caratteristiche di economicità e rapidità di costruzione, necessitano di particolari accorgimenti per migliorare la loro resistenza sismica. Ogni struttura è unica e richiede un’attenta valutazione delle sue caratteristiche specifiche, come la tipologia costruttiva, i materiali utilizzati, e le condizioni del sito. Per questo motivo, è essenziale che gli interventi vengano progettati e realizzati da ditte specializzate, capaci di eseguire analisi dettagliate e di proporre soluzioni tecniche adeguate. Solo attraverso un approccio personalizzato è possibile ottenere miglioramenti significativi in termini di sicurezza e conformità alle normative. Tra gli interventi più importanti per l’adeguamento sismico dei capannoni industriali prefabbricati, vi sono le connessioni delle travi primarie e degli elementi secondari. Le connessioni sono punti critici che, se non adeguatamente rinforzati, possono cedere sotto l’azione sismica, compromettendo la stabilità dell’intera struttura. Migliorare le connessioni significa rendere più solida l’unione tra le diverse parti della struttura, aumentando la capacità di dissipazione dell’energia sismica. Un altro intervento fondamentale riguarda le connessioni dei pannelli prefabbricati, che costituiscono le pareti esterne del capannone. Questi pannelli, se non correttamente ancorati, possono staccarsi durante un terremoto, causando gravi danni e mettendo a rischio anche i lavoratori. L’installazione di sistemi anti martellamento è un’ulteriore misura di sicurezza che impedisce agli elementi strutturali di urtare violentemente tra loro durante le scosse sismiche, riducendo così il rischio di danni. Tra le tecnologie più avanzate per l’adeguamento sismico spicca il dispositivo C.M.M. ISTER BEND, un sistema progettato da SERIANA S.P.A. – SEISMIC REINFORCEMENTS, azienda certificata per la riqualificazione sismica di edifici industriali, per fornire una fonte supplementare di dissipazione di energia. Questo dispositivo, grazie alla sua capacità di assorbire e dissipare l’energia generata da un terremoto, contribuisce a ridurre le sollecitazioni sulle strutture portanti, aumentando la sicurezza complessiva dell’edificio. L’implementazione di questi dispositivi viene effettuata valutando sempre preventivamente la capacità di integrazione con gli impianti esistenti. Naturalmente, si procede sempre in modo da non interrompere le attività produttive. In sintesi, l’adeguamento sismico dei capannoni industriali prefabbricati è un processo complesso ma necessario per garantire la sicurezza dei lavoratori e la continuità delle operazioni aziendali. Utilizzare materiali di alta qualità, affidarsi a ditte specializzate e implementare tecnologie avanzate come il dispositivo C.M.M. ISTER BEND sono passi fondamentali per raggiungere gli standard di sicurezza richiesti dalla legge. Investire nella sicurezza sismica non è solo un obbligo normativo, ma un impegno etico verso la protezione delle persone e la sostenibilità delle attività industriali.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv